Il nuovo presidente americano ha nel mirino anche il colosso bavarese
16.01.2017 21:26
Anche BMW finisce nel mirino di The Donald. Con una conseguenza quasi immediata: le vendite del titolo, che ieri ha ceduto l'1,46% alla Borsa di Francoforte pagando le parole del presidente eletto Donald Trump che ha confermato l'intenzione di applicare un dazio del 35% per le auto bavaresi prodotte nel nuovo stabilimento in Messico e che saranno destinate al mercato statunitense. Si tratta della fabbrica in costruzione a San Luis Potosi, dove dal 2019 usciranno le future Serie 3.
La conferma e il "consiglio". Intervistato dal quotidiano tedesco Bild, Trump ha aggiunto che BMW dovrebbe costruire la sua nuova fabbrica di auto negli Stati Uniti, perché questo sarebbe "molto meglio" per l'azienda.
Tutta la Germania ha tentennato. Ieri quotazioni in calo corposo anche per gli altri testimonial auto tedeschi: Volkswagen ha ceduto oltre il 2% a 148,87 euro, Daimler l'1,7% a 7,07 euro.
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