Sanremo, le pagelle dei big con Suzuki Ignis

Sanremo, le pagelle dei big con Suzuki Ignis

Guida per sopravvivere al Festival e le pagelle in anteprima delle canzoni in gara

di Leonardo Iannacci

07.02.2017 10:12

La Suzuki Ignis è l'automobile ufficiale del Festival di Sanremo 2017, evento che catalizzerà fino a sabato prossimo l'attenzione di mezza Italia: chi lo ama sarà davanti alla tv, obnubilato, chi non lo sopporta dedicherà un'occhiata a ciò che combineranno la coppia Conti-De Filippi e la truppa canterina convocata in Riviera. Con la city-car giapponese (qui la nostra prova su strada), disponibile sul mercato con un quattro cilindri a benzina da 90 cv e in una versione mild-hybrid, ci siamo "infilati" all'interno del Teatro Ariston per ascoltare in anteprima assoluta le 22 canzoni che i cantanti porteranno in gara da stasera. Queste le nostre pagelle e un'utile guida per seguire i brani e le interpretazioni dei big. Nona spettatevi capolavori, ma tant'è: the show must go on e Sanremo è un missile in partenza stasera. Di seguito il nome del cantante in gara, il titolo della canzone e la pagellina. Liberissimi di non essere d'accordo. I primi 11 cantanti elencati si esibiscono stasera, martedì. I secondi 11 domani sera, mercoledì quando arriverà persino Francesco Totti nelle vesti di (sic) valletto-ospite. Giovedì la serata delle cover, venerdì la premiazione delle Nuove proposte, sabato le finalissima.

AL BANO
“Di rose e di spine”
VOTO: 6 (di stima)
Non c'è Sanremo senza Al Bano, non c'è Al Bano senza Sanremo. Quindicesima apparizione al Festival per Mister Carrisi dopo il doppio infarto: insieme a Romina Power ha vinto nel 1984, con “Ci sarà”. Propone una romanza neo-classica e, come al solito, tonitruante.


ALESSIO BERNABEI
“Nel mezzo di un applauso”
VOTO: 5
"Stanotte ho aperto/uno spiraglio nel tuo intimo", è l'incipit lussurioso del modesto brano proposto dall’ex leader dei Dear Jack, già a Sanremo dodici mesi fa con “Noi siamo infinito“. In questa canzone ricalca ritmica, melodie e facile pop. Malino. Voto al ciuffo, però, 10!


CLEMENTINO
"Ragazzi fuori"
VOTO: 6
Torna il rap melodico napoletano con Clementino, freestyler e coraggioso nel cantare pasoliniane storie tristi di solitudine e di grandi malinconie e una a chi "la vita ha servito pane col veleno".


ELODIE
"Tutta colpa mia"
VOTO: 6/7
Elodie è arrivata seconda ad Amici 15: qui "mineggia" in una canzone, firmata da Emma, che si rivela meno peggio di quel che ci saremmo aspettati. Ottima la prova vocale.


ERMAN METAL
“Vietato morire”
VOTO: 6/7
Il cantautore albanese rivelazione del 2016 (ha scritto per Mengoni e Patty Pravo) presenta un brano intenso: una preghiera alla mamma, a tratti commovente, a tratti furbetta. Presenza scenica da rivedere.


FABRIZIO MORO
“Portami via”
VOTO: 7
Moro ha vinto Sanremo Giovani 2007 con “Pensa”: ora propone una delicata preghiera amorosa, rifugio secondo lui dagli errori e dagli orrori.
Crescendo finale intrigante, tra Battiato e Vasco.


FIORELLA MANNOIA
“Che sia Benedetta”
VOTO: 7+
Eleganza, classe e gran voce in questa autobiografia firmata da Amara che si rivela bell'inno "alla vita, per quanto assurda e complessa ci sembri…". Quinto Festival per Fiorella, 35 anni dopo Caffè nero bollente.
Voto all'interpretazione: 9. Voto alla canzone: 6. I bookmaker la indicano tra le favorite.


GIUSY FERRERI
“Fatalmente male”
VOTO: 6/7
Canzone giusta per Giusy, già al Festival nel 2011 e 2014: la ritmica è giusta e la Ferreri è in forma. Brano parecchio radiofonico, ci martellerà non poco.


LODOVICA COMELLO
“Il cielo non mi basta”
VOTO: 5
L’eroina disneyana della fiction “Violetta" canta anche: ha al suo attivo due album da solista e a Sanremo si gioca le sue carte con un brano eccitante come una fila in posta.


RON
“L’ottava meraviglia”
VOTO: 7
Primo nel 1996 con Tosca (“Vorrei incontrarti fra cent’anni”) e unico chansonnier d'autore in pista, Ron festeggia il settimo Festival con una ballata d'amore dolce e con un testo autorevole.


SAMUEL
“Vedrai”
VOTO: 7
Il leader dei Subsonica, dopo i singoli “La risposta” e “Rabbia”, si presenta a Sanremo da solista e non ne verrà travolto. Con il suo gruppo ha cantato al Festival, nel 2000, “Tutti i miei sbagli”. Ora subsonicizza da solo una canzone che, all'ascolto live, diventa bella. Possibile sorpresa.


BIANCA ATZEI
“Ora esisti solo tu”
VOTO: 3
Mistero buffo: perché costei è in gara tra i big? Milanese, 29enne, la Atzei, già al Festival 2016 con “Il solo al mondo”, continua a proporre brani senza sale nè pepe. Scritto da Kekko, questo è molto insipido.


FRANCESCO GABBANI
“Occidentali's Karma”
VOTO: 7
Dodici mesi fa vinse tra le Nuove Proposte con “Amen”. Ora propone una filastrocca elettro-pop parecchio sconclusionata nel testo, seppur movimentata e ballereccia. Da villaggio vacanze. Nel finale entra un finto King Kong che balla con Gabbani. Trascinante.

CHIARA
“Nessun posto è casa mia”
VOTO: 6+
La più italica tra le voci in gara torna all’Ariston dopo la partecipazione nel 2015 con il brano “Straordinario”. La canzone non è leggendaria ma strizza l'occhio alla tradizione. E Chiara non sbaglia una nota.


GIGI D'ALESSIO
“La prima stella”
VOTO: 6+
Lettera d'amore dedicata alla mamma che non c'è più. L’ultima volta era arrivato al Festival con Loredana Bertè. Per Gigi è la quinta apparizione.
Canzone melodica e non da impallinare


MARCO MASINI
“Spostato di un secondo”
VOTO: 5,5
Altra autobiografia in note, con alcuni sezioni parlate. Ottava partecipazione per il cantautore già primo all’Ariston nel 1990, tra i Giovani, con "Disperato". Niente parolacce, stavolta. Solo una canzone anti-depressione. Scarsino.


MICHELE BRAVI
“Il diario degli errori”
VOTO: 5
Canzone non banale ma poco festivaliera. Per il ragazzo che ha dominato la settima edizione di X Factor, Sanremo è una prova del 9. Qui canta se stesso, le paure, le incertezze.


MICHELE ZARRILLO
“Mani nelle mani”
VOTO: 5
Ballata senza graffi e leggera come un bicchiere d'acqua (non gasata).
Altro ritorno storico per Zarrillo, al Festival per la 12a volta. Vinse,
30 anni fa, con “La notte dei pensieri” tra le Nuove Proposte.


NESLI e ALICE PABA
“Do retta a te”
VOTO: 5
Grossa delusione. La strana coppia non funziona: Nesli non riesce a miscelare con Alice questo brano che cerca facili consensi dell'Ariston.
Ma non arriva mai.


PAOLA TURCI
“Fatti bella per te”
VOTO: 6+
Dopo aver vinto Sanremo nel 1988 fra le Nuove Proposte con il brano “Sarò bellissima”, la Turci ricanta se stessa: l'ego femminile al top con ritmica pop-rock.


RAIGE e GIULIA LUZI
“Togliamoci la voglia”
VOTO: 7
Matrimonio canoro, questo, riuscito meglio. Un elettro-pop miscelato al
rap: il più bravo freestyler dell’ultima generazione si presenta con Giulia Luzi, attrice e doppiatrice Disney. Convicenti.


SERGIO SYLVESTRE
“Con te”
VOTO: 6+
Tra i papabili per una sorpresona finale. Altro “parto” artistico della De Filippi, questo ragazzone dalla voce potente scalderà l'Ariston con un soul-pop che va in crescendo.

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