Mini Remastered, il mito scopre una nuova modernità

David Brown Automotive propone una personalizzazione totale della Mini storica, con elementi hi-tech, dai fari a led all'infotainment, un motore più potente e dettagli artigianali ricercati

11.04.2017 16:16

Un tuffo negli anni Cinquanta e Sessanta, con i contenuti e la cura artigianale al dettaglio del 2017. David Brown Automotive reinterpreta la Mini storica, la trasforma e nasce Mini Remastered. Un oggetto di culto, fedele al progetto di sir Alec Issigonis, modificato estensivamente per migliorarne le caratteristiche tecniche e introdurla alle chicche (e comodità) tecnologiche del nuovo millennio. Da fine anno le prime consegne, produzione rigorosamente a mano, su ordinazione, esclusiva di per sé, ricercatissima per quanti opteranno per la Mini Remastered Inspired by Café Racer o Inspired by Monte Carlo. 

Mini Remastered, foto

Mini Remastered, foto

La Mini originale rinasce in Inghilterra. David Brown Automotive perfeziona il progetto e lo adegua ai tempi. Realizzazione artigianale, motore 1.3 litri potenziato, scocca irrigidita ed estesa personalizzazione degli interni e della carrozzeria, tra fari a led e infotainment evoluto.

Guarda la gallery

Varianti che verranno prodotte ciascuna in 25 esemplari. Il concetto di versione base è sconosciuto, perché si potrà personalizzare a piacimento ogni dettaglio della Mini: 11 colorazioni classiche, 2 tinte metallizzate, tetto ovviamente a contrasto o in tinta, 6 diverse sfumature per i rivestimenti interni in pelle, 7 diversi disegni di cerchi in lega. E' solo l'inizio di un processo che può portare a una "tailor made" per la quale servono 1.000 ore/uomo di lavoro.

Solo per la verniciatura - già detto che viene stesa a mano? - servono 4 settimane. Esteriormente spiccano i loghi (repetita iuvant: fatti a mano) David Brown Automotive, la calandra in alluminio, come le cornici dei fari a led posteriori e le calotte ogivali degli specchietti, con luce a led integrata per illuminare l'accesso a bordo. I rinforzi strutturali migliorano la rigidità della Mini, il lavoro si è concentrato sui montanti, posteriori e anteriori, questi ultimi uniti tra loro alla base, al di sotto della plancia, da due traverse in acciaio. 

Plancia che integra un sistema infotainment con schermo da 7 pollici, compatibilità Apple CarPlay e Android Auto, oltre alla connettività Bluetooth, USB, Aux. I particolari in alluminio lavorato si sprecano, dai comandi del climatizzatore alle bocchette d'aerazione, al portabottiglie davanti alla leva del cambio. Mini che si potrà aprire e chiude da remoto, grazie a un blocchetto in alluminio, che fa anche da sistema keyless start.

Il motore è un quattro cilindri 1.3 litri, rivisto in più componenti, dalla potenza complessiva incrementata del 30% e accreditato di 100 cavalli nella versione Inspired by Monte Carlo (79 cavalli e 123 Nm di coppia per la Mini Remastered standard). Il doppio terminale di scarico accentrato è uno dei tratti distintivi della Monte Carlo. Quanto alle prestazioni, David Brown dichiara uno zero-cento da 11"7 e 145 km/h di velocità massima per la Remastered, il cui peso è di 740 kg. 

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese