Sinistri stradali, pene e assistenza legale: l’importanza di viaggiare tutelati

Sinistri stradali, pene e assistenza legale: l’importanza di viaggiare tutelati

La nuova legge 41/2016 introduce nel Codice Penale i reati di Omicidio stradale e Lesioni Personali stradali gravi e gravissime. Ecco perché oggi è sempre più importante tutelarsi anche in ambito legale

di Redazione

24.05.2017 11:35

Viaggiare tutelati. A prima vista potrebbe sembrare uno slogan, oppure semplicemente uno spot. Oggi invece è diventato più che altro un consiglio, anzi molto di più. Infatti il 23 maggio 2016 la Gazzetta Ufficiale ha ratificato una nuova legge, la 41/2016, che introduce nel Codice Penale i reati di Omicidio stradale (art. 589-bis) e Lesioni Personali stradali gravi e gravissime (art. 590-bis). Due reati in cui purtroppo si può incappare, e due reati per cui è diventato oggi fondamentale viaggiare tutelati. Come? Garantendosi un’adeguata copertura assicurativa in ogni ambito, compreso quello penale.

I numeri degli incidenti e le statistiche degli ultimi anni sono impietosi al punto che il legislatore è dovuto intervenire per regolamentare una materia così delicata in modo dettagliato sia per i livelli di pena che per le diverse gravità del reato. È proprio per questo che è diventato importantissimo viaggiare tutelati, entrare nella propria auto consci di avere sempre a disposizione un network di professionisti altamente qualificati in grado di prestare assistenza in ogni tipo di caso, anche nei procedimenti penali. Periti, consulenti specializzati e avvocati esperti garantiscono all’assicurato una tutela oggi più che mai necessaria a ogni automobilista.

Questi tipi di polizze, come nel caso di quelle stipulate con la Compagnia Zurich Connect – che affida a D.A.S. (Difesa Automobilistica Sinistri) la gestione dei sinistri di tutela legale - assicurano al cliente sia in caso di procedimento penale che in altre situazioni, sempre nei limiti del massimale e ove il caso rientri in garanzia, il rischio dell’assistenza stragiudiziale e giudiziale.

Polizze del genere rappresentano un’importante forma di garanzia per l’assicurato soprattutto in virtù delle sanzioni previste della nuova legge (41/2016) che punisce il reato di omicidio stradale da 2 a 10 anni e quello di lesioni personali stradali da 3 mesi a 7 anni, sempre a seconda del caso e della gravità dello stesso. Un assicurato provvisto di tutela legale, inoltre, vede coperte molte delle spese che altrimenti sarebbero a suo carico come ad esempio l’assistenza stragiudiziale, l’intervento di legali, periti d’ufficio, consulenti tecnici, di indagini per la ricerca di prove a difesa durante il procedimento, per il contributo unificato per le spese degli atti giudiziari, se non rimborsati dalla controparte in caso di soccombenza, e molti altri ancora.

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