Modena Motor Gallery, rarità della Motor Valley 

Modena Motor Gallery, rarità della Motor Valley 

Il 23 e il 24 settembre Modena Fiere ospiterà auto e moto assicurate per 35 milioni di euro. Ci saranno anche la Ferrari 340 MM e la Dino GTS carrozzate da Scaglietti

di Redazione

27.07.2017 ( Aggiornata il 27.07.2017 10:01 )

MODENA - Si preannuncia come una rassegna di autentiche rarità la quinta edizione di Modena Motor Gallery: sabato 23 e domenica 24 settembre a Modena Fiere sarà esposta una parte importante della storia del motorismo. Il protagonista di quest’anno sarà sicuramente quel Sergio Scaglietti, modenese, che è stato uno dei collaboratori storici di Enzo Ferrari e che ha creato molti dei gioielli del Cavallino.

IL LEGAME CON IL TERRITORIO - Mauro Battaglia, che è l’ideatore e l’anima della rassegna, punta a ribadire il forte legame con la città che ospita l’evento: Modena, infatti, si colloca in una terra ricca di passione per i motori, e fucina di meccanici, ingegneri, battilastra e carrozzai. L’identità con il territorio continuerà a trasparire in ogni aspetto dell’esposizione e in particolare attraverso la presenza del Museo Ferrari di Maranello, del Museo Enzo Ferrari di Modena, oltre che delle collezioni private di Righini, Stanguellini e Panini.  

LE FERRARI DI SCAGLIETTI - Con la Mostra “Le Ferrari di Sergio Scaglietti, Maestro Carrozzaio” Modena Motor Gallery esporrà le più belle ed esclusive Ferrari Scaglietti di importante valore storico e sportivo. La mostra è assicurata da Ciaccio Broker per un valore di 35 milioni di euro. Tra le auto presenti, una Ferrari 250 GTO originale del 1962 in lamiera, che avrà accanto il manichino verniciato in rosso.  Sarà esposta anche la rarissima Ferrari 340 MM 1953 #0294 Scaglietti della quale sono stati prodotti soltanto due esemplari. Recentemente in un’asta internazionale è stata aggiudicata a 9 milioni di euro. Caratterizzata da una lunga storia di successi e popolarità, è considerata tra le più potenti vetture concepite da Ferrari. Molta attesa anche per la Ferrari Dino 246 GTS del 1972, il cui valore oscilla fra i quattrocento e i cinquecentomila euro. La carrozzeria fu ideata dal designer della Pininfarina Aldo Brovarone e assemblata dalla Scaglietti a Modena. 
Tra le auto che non passeranno inosservate, la Fiat 508 C M/M del 1940 frutto della collaborazione con Pasquale Ermini.

GLI APPUNTAMENTI - Sabato 23 settembre alle 17.00 appuntamento in piazza Roma davanti all’Accademia Militare con decine di auto Ferrari che formeranno una grande lettera “S” a simboleggiare l’iniziale di Scaglietti. Domenica 24 settembre rottami di auto e moto prestigiose, scocche, telai, parti di automobili famose saranno battuti all’asta per ridare loro la possibilità di rivivere. All’asta anche una dima di carrozzeria De Tomaso donata dalla Collezione Umberto Panini, il cui ricavato sarà devoluto all’Unione Italiana Lotta Distrofia Muscolare (UILDM).
A Modena Motor Gallery anche una mostra con venti esemplari di Lambretta e un’esposizione di moto inglesi. 

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