Liti in strada, sempre più frequenti gli omicidi

Liti in strada, sempre più frequenti gli omicidi
L'analisi di Asaps. Nel 2016 conteggiati 183 episodi refertati che hanno prodotto 4 morti e 238 feriti, di cui 37 gravi

di Redazione

18.08.2017 19:51

L'omicidio stradale è un reato, ma sulle nostre strade stanno diventando sempre più frequenti gli omicidi durante i litigi, le risse. Un dato molto preoccupante. 

ASAPS, come al solito autorevole, compie un'analisi e formula una proposta. Che condividiamo a riportiamo.

I dati dell’Osservatorio ASAPS

Nel 2016 l’Osservatorio ASAPS sulle aggressioni ha conteggiato ben 183 episodi refertati che hanno prodotto 4 morti e 238 feriti, di cui 37 gravi. In 31 episodi le persone coinvolte hanno utilizzato armi proprie, come pistole, coltelli e simili, in altri 33 casi sono state usate armi improprie, ovvero la stessa vettura, un ombrello, il cric, una mazza da baseball – non immaginate quanti appassionati di baseball ci siano Italia che vanno in giro con la mazza nel bagagliaio…Nel 2017 i dati non sono incoraggianti. A fine giugno l’osservatorio ha già registrato 80 episodi che hanno causato un morto (ma ora sono già 4!) e 98 feriti di cui 20 gravi.
I nostri consigli per coloro che si dovessero trovare coinvolti in un litigio stradaleL’accettazione del litigio in strada è sempre molto  pericoloso. Non sappiamo mai chi c’è nell’altro mezzo. Se c’è un drogato, un ubriaco, un violento di natura, un soggetto instabile psicologicamente o che assume particolari medicinali. Ogni volta che si ingaggia un litigio su strada c’è sempre da rimetterci.Il nostro consiglio come ASAPS è di non ingaggiare mai una lite per motivi di viabilità e, soprattutto, mai scendere dalla vettura. Mai avvicinarsi alla persona a meno di 2 metri di distanza. Mai essere tentati dal prendere oggetti dalla macchina per spaventare l’altro. L’avversario è un soggetto che non conosciamo. Meglio lasciar correre. E se dovesse mettersi male, è bene chiudersi in auto e chiamare il 112 o il 113.

La proposta

Nei casi di esplosione violenta di rabbia con l’uso anche di armi improprie e della stessa auto,  con conseguenti lesioni alle persone, perché non pensare ad una proposta di revisione della patente al termine delle indagini da parte della polizia?Se la polizia interviene per una lite in famiglia con violenza alle persone e si sa che il soggetto è titolare di porto di armi non gli viene ritirato?Anche la patente è una licenza di guida.

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