Cupra corre da sola, sportività indipendente da Seat

Cup Racing per Seat è sempre stata l'espressione della massima sportività. Modelli meritevoli di un trattamento speciale, superiore al Formula Racing sintetizzato dalla sigla FR. CUPRA era la rappresentazione più alta delle prestazioni offerte dalla casa spagnola. I 310 cavalli della Leon Cupra R, il vertice toccato dal prodotto stradale di serie. Diventa un marchio a sé, guadagna autonomia senza tradire la propria missione. Il debutto in pubblico è atteso al Salone di Ginevra, il 22 febbraio, invece, la presentazione dei primi modelli con il nuovo logo.

Quello che AMG è per Mercedes, M Performance per BMW, CUPRA lo è stata per Seat. Il passo che si accinge a compiere porterà un'autonomia maggiore e con essa una riconoscibilità superiore. Un po' quanto fatto da Volvo con Polestar, promossa a brand dai gradi di allestimento. Tutti marchi premium, quelli elencati. Dei marchi generalisti, Seat è tra i pochissimi a poter vantare una sigla sportiva così riconoscibile. Un potenziale di fatto nelle corde anche di Abarth.

Prove: Leon Cupra vs Leon Cup Racer

La sigla Cupra su una Seat debutta nel 1996 con la seconda generazione di Seat Ibiza, un legame solido che si è riverberato sulle tre serie successive. Non risulterà estranea, negli anni, al trattamento sportivo nemmeno la gamma Seat Leon. Accanto all'offerta sul prodotto di serie, tanta attività in pista per i modelli Cupra, per toccare la massima espressione nel prototipo Seat Cupra GT, lanciato nel 2003 e impegnato nel campionato FIA GT, con stilemi della Leon e un motore da 500 cavalli in posizione centrale.

Nei mesi scorsi sono circolati rumours insistenti sulla possibilità che arrivasse una versione Cupra del suv Seat Ateca. Dovesse materializzarsi sarebbe tra i primi modelli a sfoggiare il nuovo brand sul cofano.