BMW M4 Edition 30 Jahre, omaggio al mito in versione scoperta

Nel 1988 fu la prima BMW M a proporsi con carrozzeria cabriolet, la M3 del tempo. Trecento esemplari, completi di Competition Package, sono il tributo alla sportività scoperta sviluppata su cinque generazioni

20.02.2018 12:23

Arrivò con, in tasca, il titolo europeo turismo accanto a quello tedesco, ottenuti nel 1987 con la M3 coupé. Oggi, a trent'anni dal 1988 che segnò il debutto sul mercato, la prima volta di una BMW M con la capote (in tessuto, allora), la sigla è un'altra, non l'essenza. BMW M4 Cabrio Edition 30 Jahre rende omaggio ai 30 anni del modello venduto in 786 esemplari, una prima serie di M3 Cabrio spinta dal cuore quattro cilindri 2.3 litri da 195 cavalli. Più che raddoppiata, quella cavalleria, su M4 Cabrio - già nel 2008, quando ancora era M3 cabrio e il propulsore un V8 aspirato da 420 cavalli -. Il fil rouge delle altissime prestazioni resta, cambia la strada che porta all'obiettivo finale. Motore 3 litri Twin Power Turbo, nel 2014 si è deciso il ritorno al sei in linea, sebbene sovralimentato.

Di serie, il Competition Package, ovvero, l'incremento della potenza da 431 a 450 cavalli. Non solo, vista l'adozione dello scarico sportivo M Sport, delle sospensioni adattive con modalità Sport dedicata, una regolazione del DSC che lascia maggior libertà prima dell'intervento sulla dinamica del veicolo, il differenziale attivo M. Interventi altrimenti optional su BMW M4 Cabrio, integrati nella dotazione della Edition 30 Jahre.

BMW M4 Cabrio Edition 30 Jahre

BMW M4 Cabrio Edition 30 Jahre

BMW lancia un'edizione celebrativa della M3 Cabrio. Trent'anni dopo il debutto nel 1988, la sigla si è trasformata in M4 Cabrio, non la sostanza. Alte prestazioni con la capote - allora in tessuto, oggi tetto rigido ad azionamento elettrico -, un motore sei cilindri turbo e il plus del Competition Package per proporsi in versione 450 cavalli

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Tiratura limitata a 300 esemplari, ciascuno numerato e con il progressivo indicato sulla plancia, davanti al passeggero. Abitacolo che è un fiorire di rivestimenti in pelle Merino bicolore e fibra di carbonio, tinte a scelta tra un accostamento nero-grigio Silverstone, oppure, nero-blu Fjord, nel caso della tinta carrozzeria Macao Blue; interni neri e cuciture gialle, l'accostamento pensato per la colorazione esterna Mandarin II uni. Entrambe evocano le origini del modello, BMW M3 Cabrio debuttò nel 1988 con uguale sfumatura di blu, la seconda serie, invece, dal 1994, indimenticabile per il Dakar Yellow al quale si ispira il Mandarin II uni.

Loghi e richiami all'edizione speciale si sprecano a bordo, tra poggiatesta e soglie battitacco; una personalizzazione che non può tralasciare la presenza della Shadow line color nero lucido, ripresa anche sulle cornici del doppio rene, mentre i cerchi da 20 pollici, oltre alla colorazione opaca Orbit grey, si caratterizzano per il processo produttivo mediante forgiatura.

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