Corvette C8 taglia i ponti con il passato

Corvette C8 taglia i ponti con il passato
La supersportiva americana esordirà nel corso del 2019 con il motore in posizione posteriore-centrale, una prima volta dopo 65 anni di storia. Tre varianti del V8 in programma

di F.P.

05.09.2018 17:45

Sarà un colpo non semplice da digerire per i tradizionalisti: Corvette 2019, la C8, volta le spalle a uno stile (e un’impostazione tecnica) che ha reso unica la sportiva statunitense. Bastava una silhouette per battezzarla senza dubbi: una Corvette non potevi certo confonderla con nessun altro modello. Dal prossimo anno dirà addio al cofano lungo, al motore anteriore, al cambio manuale. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe restare una versione “old style” della Corvette C7 (in foto la Grand Sport) a fare da modello ponte, un progetto aggiornato ma con la configurazione tecnica di sempre.

Poi ci sarà Corvette C8, con motore centrale, un avantreno nettamente più corto e l’abitacolo proiettato in avanti. Le linee tutte spigoli dell’attuale Corvette si accentuano ancor di più, specialmente in coda, questa sì obbligatoriamente più lunga, per far posto al motore V8 posteriore-centrale.

Tre diverse opzioni intorno allo stesso frazionamento, dal 6.2 litri V8 LT a due nuovi otto cilindri, in versione aspirata e turbocompressa. I muletti di sviluppo immortalati al Nurburgring confermano la presenza della versione Targa e svelano proporzioni molto meno iconiche se confrontate con la settima generazione. La scelta di convertirsi al motore in posizione centrale indica il desiderio di intercettare un pubblico nuovo e sfidare avversarie dal gran blasone, uguale schema tecnico ma listini di gran lunga più “impegnativi”.

Al di là dell’impatto estetico, il posizionamento dietro l’abitacolo del motore avrà nette ripercussioni sulla dinamica di marcia per l’accentramento delle masse. In una fase successiva al lancio, atteso nel corso del 2019, Corvette si presenterà anche in versione ibrida, abbinando al motore V8 turbo di nuova generazione un motogeneratore elettrico posto sull’asse anteriore, che potrebbe contribuire ad abbattere il muro dei 1.000 cavalli di sistema.

Se i puristi dovranno rinunciare alla Corvette di sempre, dovranno accettare anche il passaggio a una trasmissione doppia frizione, di serie in sostituzione del cambio manuale, solo su ZR1 affiancato da un'alternativa automatica 8 marce.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese