Porsche, progetto hypercar: al Nurburgring insegue il 6'30"

Porsche, progetto hypercar: al Nurburgring insegue il 6'30"
L'ambizioso progetto della casa di Stoccarda con la futura generazione di hypercar cerca un obiettivo anziché partire dallo schema tecnico. Il miglioramento del primato attuale sarebbe di ben 14 secondi

03.12.2018 17:00

Porre un traguardo, fissare l’asticella a quote da primato. Poi lavorare per arrivarci, a quel record. Porsche guarda al Nurburgring, da prendersi con il miglior tempo assoluto sul giro e indica la via: 6 minuti e 30 secondi. Puoi riuscirci solo un progetto hyper, perché la montagna da scalare è degna di un grande Ottomila. Il primato è nelle mani di Lamborghini, oggi. Aventador SVJ ha girato nel luglio scorso in 6’44”97 e arrivare a limare 7 decimi al chilometro per centrare l’impresa non sarà semplice.

La miglior prestazione della casa di Stoccarda, con un’auto omologata per la circolazione su strada, è nel 6’47”25 di Porsche 911 GT2 RS dotata di pacchetto Weissach, mentre il riferimento della 918 Spyder, ultima hypercar Porsche, è in 6’57”. Di stampo ibrido.

Frank-Steffen Walliser è il gran capo dei progetti in pista Porsche Motorsport e della gamma Porsche GT, dall’inizio del 2019 rileverà anche i compiti finora in capo ad August Achleitner, papà della Porsche 911 992 e delle sportive 718. E’ Walliser che anticipa a Top Gear le ambizioni del marchio sulla futura hypercar: “Dovrà ottenere un 6’30” al Nurburgring, non m’importa della motorizzazione, l’obiettivo è 6’30”. Le auto sportive sono definite dalle loro prestazioni, noi dobbiamo vedere come ottenerle e con un’elettrica il 6’30” è piuttosto una grande sfida”.

Non aggiunge l’aggettivo impossibile, ma va da sé che con il peso extra che deve portarsi dietro, nella migliore delle ipotesi un progetto ibrido deve fare i conti con circa 100 kg di aggravio dettato da batterie, motore elettrico ed elettronica di gestione. 

DUE ANNI PRIMA DI 911 GT3

L’orizzonte appare ancora lontano per discutere della hypercar anticipata da Walliser, prima in casa Porsche ci sarà lo sviluppo dell’offerta 911 recentemente presentata al Salone di Los Angeles, che vedrà arrivare la GT3 tra un anno e mezzo, forse due. Non mancheranno le varie GTS, Turbo, le proposte di carrozzeria diversificate, fino all’ingresso nel mondo ibrido, prospettato però non prima del 2022.

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Il fronte delle hypercar sarà da monitorare attentamente nei prossimi 24 mesi, poiché l’evoluzione del mondiale Endurance porterà a schierare progetti strettamente legati a corrispondenti versioni stradali, un nuovo WEC che ha registrato l’interesse di Ferrari, Ford, Toyota, McLaren e al quale ha contribuito la stessa Porsche. 

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