Lotus, Geely porta la produzione in Cina

Lotus, Geely porta la produzione in Cina
Ma rimarrà anche il sito produttivo in Gran Bretagna, come è stato per Volvo in Svezia

di Francesco Forni

22.01.2019 ( Aggiornata il 22.01.2019 10:56 )

Geely con il “boost” dato a Volvo in questi anni ha mostrato al mondo che fa tremendamente sul serio. Partendo da basi solide e sviluppando con molto senno i proprio piani.

Il Gruppo cinese acquisto Proton e Lotus nell’estate del 2017 e ora è pronto al grande passo. Come anticipato da Autocar, investirà infatti 1,3 milardi di dollari per realizzare una fabbrica in Cina a Wuhan, città nella zona centrale della nazione, non lontana dal celebre Fiume Azzurro.

Una montagna di soldi, che si aggiunge ai 2 miliardi già messi sul piatto per rimettere in sesto l’emozionale Marchio.

A Wuhan saranno costruiti i nuovi modelli, ma soprattutto il SUV Lotus, concepito per fronteggiare il “totem” Porsche Cayenne.

Il rinascimento di Lotus è fissato per l’inizio del prossimo decennio, prima con il grande sport utility (2020) e poi con una più esclusiva hypercar elettrica. Che sarebbe sviluppata però presso la Casa madre, a Hethel, in Gran Bretagna.

Lotus, al pari di Volvo, non abbandonerà comunque la produzione in UK. Evora ed Elise saranno sempre assemblate Oltremanica, con il DNA che rimarrà intatto.

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