L'elettrificazione del motore V12 è attesa con la nuova Aventador e sarà un progetto fedele al DNA del marchio. Il futuro elettrico è una strada da seguire ma al momento ancora molto lontana
13.05.2019 ( Aggiornata il 13.05.2019 17:16 )
L’aspirato non si tocca, semmai si rafforza. Non con un turbo, piuttosto con un supporto elettrico. Lamborghini ha un percorso chiaro all’orizzonte, prenderà il via con la prossima generazione di Aventador. Motore V12 aspirato, ibrido per necessità di emissioni inquinanti e per offrire prestazioni ancor più elevate.
Lamborghini, 50 anni di storia: le foto
Modelli ed esemplari del marchio italiano, alcuni presenti all'Interactive Lab Lamborghini alla Milano Design Week dal 9 al 14 aprile
Guarda la galleryDal Salone di Barcellona, Stefano Domenicali conferma all’agenzia Ansa come il prossimo passo sarà nella direzione di un’elettrificazione sportivissima, "l'aspirato per noi è un dogma, certo, ma che sta evolvendo verso l'ibrido. È una tecnologia che sarà utilizzata presto”.
Lamborghini Huracàn Performante Spyder
Presentata al Salone di Ginevra 2018 la versione Spyder della Huracàn con Aerodinamica Lamborghini Attiva e motore V10 da 640 cavalli.
Guarda la galleryPrecedenti rumours hanno rilanciato con insistenza la presentazione del progetto LB48H tra fine 2019 e inizio 2020, sarà la prima espressione ibrida di un modello che preparerà la strada alla futura Aventador, oltre la quale c’è l’ampliamento della gamma Lamborghini, con un quarto modello accanto alla V12 di riferimento, alla Huracan, al suv Urus.
Lamborghini, progetti di 2+2 nel cassetto
Si lavorerà a quel futuro una volta consolidata la crescita in termini di volumi produttivi.
Per il DNA Lamborghini, emozione e passione alla guida, la componente del motore termico è irrinunciabile. Sull’elettrico, Domenicali aggiunge: “Non è un discorso immediato, dobbiamo essere flessibili abbastanza per poi, dopo, trasformarci in quella direzione nel momento opportuno, quando i clienti Lamborghini lo vorranno”.
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