Produzione fissata a inizio 2020, il SUV-cabriolet diventa un due porte, conferma i 5 posti a bordo e sostituisce il tetto con una capote in tessuto
20.06.2019 ( Aggiornata il 20.06.2019 18:36 )
Dalle semplificazioni di varianti prodotte sulle berline compatte – tutte a dire addio alle declinazioni 3 porte, ad esempio – al proliferare di sempre più alternative legate ai crossover.
Volkswagen T-Roc cabriolet si “allena” su strada, in vista di un debutto che darà forma a un concept dal quale prese vita il modello di serie. Dove, prima, giocava Golf cabriolet, andrà a proporsi T-Roc cabrio. Capote in tessuto, trasformazione della carrozzeria da cinque a due porte, seguirà una strada insolita, del SUV-cabriolet.
Finora si sono cimentati Nissan, in origine, con Murano cabrio e, più recentemente, Range Rover Evoque. Segmenti e tipologie di prodotto molto diversi da T-Roc.
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Sarà una proposta urbana destinata a essere alla moda, le cui modifiche rispetto al modello chiuso si estenderanno anche al portellone, per diversa apertura e per la presenza di un marcato spoiler. SUV-cabrio cinque posti, dal muletto avvistato su strada sembra ridursi l’altezza del parabrezza.
L’assenza dei montanti centrali porterà alti interventi di irrigidimento della scocca e un prevedibile aggravio di peso. Quanto alla gamma di motorizzazioni è prevedibile attendersi la riproposizione delle unità benzina del T-Roc classico.
A pieno regime, le previsioni Volkswagen sono di una produzione di circa 20mila unità, produzione che avverrà a inizio 2020, tempi in linea per una presentazione entro fine 2019.
Fonte: CarspotterJeroen Youtube
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