Brabham BT62 Competition scende in pista la 'specializzata'

Brabham BT62 Competition scende in pista la 'specializzata'

Terza variante della gamma BT62, supercar declinata nella proposta stradale, da pista e, con la Competition, ritagliata sulle gare con l'eliminazione di tutto il superfluo, vernice compresa

30.10.2019 ( Aggiornata il 30.10.2019 16:41 )

A Brands Hatch, Brabham Automotive vivrà il battesimo della pista, in gara, con il progetto BT62 Competition. È l’interpretazione più estrema e al limite della supercar, una proposta che affianca la specifica omologata per circolare su strada e la Ultimate Track Car.

Se quest’ultima si regala vezzi come un sedile per il passeggero e minimi rivestimenti interni, BT62 Competition elimina il superfluo lasciando l’abitacolo in nuda fibra di carbonio e il pilota solo, con il volante e (estraibile e alleggerito) la concentrazione sulla prestazione assoluta.

Brabham BT62, il ritorno è sempre in pista: foto

Brabham BT62, il ritorno è sempre in pista: foto

Dalla BT61, che era monoposto di Formula 1, alla BT62, che è granturismo omologata esclusivamente per l'impiego in pista. Il marchio Brabham ritorna, diventa Brabham Automotive e punta un futuro nel quale correre a Le Mans. BT62 monta un motore V8 5.4 litri aspirato, da 710 cavalli. Meno di 1.000 kg di peso per la supercar, in grado di sviluppare 1.200 kg di carico aerodinamico

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Esordirà nella tappa dell'endurance britannico a Brands Hatch, il 9 e 10 novembre prossimi, per ripresentarsi poi nel 2020 in tempo per affrontare tutto il campionato, per i clienti che la sceglieranno.

Brabham BT62, l'omologazione stradale costa 167 mila euro

ALLEGGERIMENTO ASSOLUTO

Non cambia il numero di esemplari che Brabham Automotive produrrà della BT62, 70 unità personalizzabili nel livello Road Compliant, Competition o Ultimate Track Car. La ricerca del grammo, sulla Competition, passa anche da una carrozzeria priva di verniciatura, rimpiazzata da una sottile pellicola o la grafica delle varianti Celebration.

Con la Ultimate, Brabham BT62 Competition condivide il sistema di martinetti idraulici per sollevare l’auto e sostituire le gomme, i cerchi monodado, i freni in fibra di carbonio, la cellula abitacolo omologata secondo gli standard FIA per l’impiego nelle competizioni e i controlli elettronici dell’ABS da corsa oltre al controllo di trazione.

Le prestazioni passano sempre dalla spinta dei 700 cavalli erogati dal motore V8 5.4 litri aspirato, con cambio sequenziale 6 marce e dai 1.200 kg di deportanza sviluppati dalla veste aerodinamica. Le prime consegne di BT62 nella variante Competition inizieranno nel 2020, con un listino fissato in 870 mila euro.

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