Lego Speed Champions Nissan GT-R NISMO

Lego Speed Champions Nissan GT-R NISMO

Sarà acquistabile da gennaio 2020: il set di mattoncini che riprodurrà fedelmente la GT-Nitro sarà composto da 298 pezzi

di Francesco Forni

26.11.2019 ( Aggiornata il 26.11.2019 12:24 )

E' "Godzilla" la prima supercar giapponese che entra nella famiglia Lego Speed Champions.

Nissan GT-R Nismo, conosciuta anche come "Porsche Killer" sarà nella amatissima scuderia di mattoncini. Un'auto speciale, iconica che farà la gioia di piccoli e grandi. Ne siamo sicuri. 

Infatti il modello è stato presentato con orgiglio nella la sede centrale della casa automobilistica, a Yokohama. Sarà acquistabile da gennaio 2020: il set sarà composto da 298 mattoncini.

Lego Speed Champions Nissan GT-R NISMO FOTO

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Prima supercar giapponese che entra a far parte della collezione

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Ecco le parole dell'Amministratore Delegato di LEGO Group, Niels B. Christiansen. “Oltre a regalare un’esperienza di gioco e di costruzione unica e divertente, speriamo che il modello incoraggi i bambini a chiedersi cos’è l’ingegneria. E come vengono realizzati gli oggetti della vita di tutti i giorni. Proprio come gli ingegneri hanno lavorato decenni al perfezionamento del design e delle prestazioni di quest’auto, i bambini durante il gioco costruiscono, smontano e rimontano, stimolando e sviluppando abilità fondamentali quali creatività, flessibilità, problem solving e pensiero critico. La nostra missione è spronarli a diventare i costruttori di domani.

Nissan GT-R NISMO ha richiesto un lavoro speciale, come ha confermato Chris Stamp, capo del l team di progettazione LEGO. “Nella serie LEGO Speed Champions cerchiamo sempre di inserire nuovi tipi di auto da corsa. E, quando ci siamo concentrati sul drifting e sulle competizioni, la Nissan GT-R, e in particolare la nuova GT-R NISMO, era in cima alla nostra lista dei desideri. L’autenticità per noi è un elemento essenziale, perciò abbiamo dedicato molto tempo a sperimentare diverse tecniche di costruzione per ricreare alla perfezione i fari posteriori, uno dei dettagli maggiormente riconoscibili dell’auto. Sono davvero soddisfatto del risultato finale.”

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