Si aggiorna il modello, ormai in produzione da oltre 42 anni
18.12.2019 ( Aggiornata il 18.12.2019 13:04 )
Lada Niva si rinnova per il 2020, ma non è certo una rivoluzione e d’ottobre. Il fuoristrada russo non ha mai perso la sua identità e anche un nicchia di estimatori, ma di fatto l’aggiornamento non si sposta di molto dalla versione originale, datata 1977. Si aggiungono i fendinebbia alloggiati finalmente nel paraurti anteriore, ma nulla di più.
Linee da SUV compatto e aggressivo, trazione integrale e cattiveria: ecco il concept che anticipa il ritorno di una icona di semplicità e robustezza prodotta dal 1971.
Guarda la galleryLada Niva resta una fuoristrada a trazione integrale permanente dura e pura, arcaica nello stile, ma inconfondibile. Dotata ovviamente di marce ridotte e di differenziali a blocco manuale.
Niente della meccanica è stato toccato, cambio manuale a cinque marce e motore 1.7 benzina aspirato da 87 cavalli. Non chiedetele di aumentare il passo, ma di cavarsela fuori dalla lingua d’asfalto: è nata e continua a prosperare per questo.
Lada 4x4 Vision, il futuro prossimo?
Qualche concessione in più è stata fatta in abitacolo, che presenta un climatizzatore più potente, con anche nuovi comandi, come inediti sono i sedili anteriore.
La plancia rimane anni Ottanta (quelli dell’URSS ….) con la chicca di un mini display dotato di computer di bordo. Quello che non troverete in molte altre automobili è il doppio accendi sigari. Concessioni al comfort sono i poggiatesta posteriori, due portabicchieri e una illuminazione generale più efficiente.
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