Leon 2020 si svelerà il 28 gennaio. Architettura MQB Evo, avrà motori ibridi plug-in e un stile tutto spigoli reinterpretato
14.01.2020 ( Aggiornata il 14.01.2020 17:48 )
Seat “illumina” ancora un po’ della futura, nuova, Leon. Il progetto segnerà un profondo cambiamento di alcuni tratti del design, segnatamente sui gruppi ottici anteriori e posteriori, oggetto di una notevole evoluzione.
Resterà la Seat Leon spigolosa e dinamica conosciuta con la generazione attualmente in vendita. Sarà più spaziosa, grazie a dimensioni riviste dall’architettura MQB Evo. Cinque porte e station wagon saranno differenziate dal design della coda, con la sw che dalla sigla ST sembra destinata a diventare Seat Leon Sportstourer.
Proprio il design del retrotreno conferma un’interessante evoluzione nel raccordo tra lunotto e portellone sulla berlina, oltre a superfici scavate tra i fari del tipo "coast-to-coast": quasi un effetto coda tronca nell'insieme.
L’evoluzione tecnica di Leon 2020 seguirà il corso aperto da Golf 8 su soluzioni connesse, infotainment, elettronica e Adas. Sotto al cofano spazio a motori turbo benzina, diesel, il metano di “casa Seat”, l’1.5 turbo bifuel sviluppato per l’intero gruppo, e la novità delle proposte mild-hybrid a 48 volt, attese sull’1.0 3 cilindri TSI e l’1.5 TSI, e l’ibrido plug-in.
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