Alfa Romeo GTV DTM Martini, la creazione di LP Design FOTO

Alfa Romeo GTV DTM Martini, la creazione di LP Design FOTO© LP Design

Ecco come l’appassionato Lorenzo Prati immagina un nuovo modello del Marchio italiano da far gareggiare nel campionato turismo tedesco, proprio come Larini e Nannini negli anni ’90 con la mitica 155 V6 TI

di Redazione

06.02.2020 ( Aggiornata il 06.02.2020 17:42 )

Le parole Alfa Romeo e DTM, nella mente e nei cuori degli appassionati italiani del motorsport, significano Nicola Larini e Alessandro Nannini, e rimandano a quei mitici anni, tra il 1993 e il 1996, in cui la Casa milanese partecipò al campionato turismo tedesco con la 155 V6 TI, soppiantando il dominio di BMW e Mercedes.

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Un periodo indimenticabile per lo sport italiano, culminato con il titolo vinto da Larini nel 1993 e il terzo posto sempre dello stesso pilota toscano nel ’94 e del suo conterraneo Nannini nel ’96. Anni ormai sfuggiti nel mito, che però rivivono, se non sull’asfalto dei circuiti europei, nei lavori di LP Design.

IL CREATORE

Lorenzo Prati, in arte LP Design, è un ragazzo con la passione per le auto italiane, soprattutto Alfa Romeo. Creatore di modelli 3D per videogiochi e render 2D e 3D tramite programmi specifici, ha recentemente realizzato Alfa Giulia GTV, un’auto pensata apposta per gareggiare al DTM sulla base di una Giulia Quadrifoglio.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: foto

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: foto

Prezzi a partire da 79 mila euro per la top di gamma della nuova berlina con motore V6 da 510 cavalli abbinato a cambio manuale 6 marce. In laternativa l'automatico ZF a otto rapporti.

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LINEE E AERODINAMICA RACING

LP Design era partito pubblicando un concept in cui l’auto immaginaria risaltava in tutta la sua potenza aerodinamica.

Caratterizzata da linee squadrate e compatte in puro stile racing, Alfa Giulia GTV presenta uno splitter sul paraurti anteriore proprio sotto le grandi bocche d’areazione, poste ai lati della tradizionale griglia triangolare Alfa. Griglia che sembra quasi “partorisca” i due fari a LED, aggiornati secondo linee sinuose e dinamiche che li fanno sembrare due occhi pronti a illuminare la strada. O meglio, la pista.

La fibra di carbonio costituisce i due grandi sfoghi d’aria sul cofano, nonché le fiancate, sia per ragioni di puro piacere estetico che per motivi di aerodinamica. La zona posteriore, invece, è caratterizzata dall’ampio alettone nella parte alta e da un grande diffusore nella parte bassa.

L’ICONICA LIVREA MARTINI

LP Design ha in seguito aggiunto i colori ufficiali della livrea, tingendo la sua creatura degli storici colori Martini Racing, rosso-blu-nero su bianco, e l’iconico logo del marchio di bevande alcoliche. Evidenti, poi, il quadrifoglio verde Alfa Romeo e gli pneumatici targati Hankook.

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