Bollo auto 2020: i soldi vanno alle regioni

Bollo auto 2020: i soldi vanno alle regioni

Il decreto Milleproroghe introduce un'altra novità per l'automotive. Il denaro riscosso dalla tassa automobilistica infatti non andrà più allo Stato ma alla singola regione per "incentivare gli investimenti sui territori"

di Redazione

18.02.2020 13:15

Dopo le modifiche al Nuovo Codice della Strada, arrivano anche delle novità per il bollo auto in questo 2020. A introdurle è un emendamento bipartisan aggiunto al decreto Milleproroghe, famoso ormai per la normativa (in continuo aggiornamento) che propone una regolarizzazione della circolazione dei monopattini elettrici e per la nuova Rc auto familiare, già approvato dalle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera.

Da questo 2020 infatti le entrate dei pagamenti del bollo auto degli automobilisti andranno alle singole regioni e non più allo Stato per "incentivare gli investimenti sui territori". Cambia così la normativa, che risale alla finanziaria del 2007, in base alla quale una percentuale della tassa di diritto finiva nelle casse statali. 

Il bollo auto essendo una tassa di competenza regionale, ogni anno ha un potenziale miliardario che può essere trasformato in investimenti virtuosi. Solo nel 2016 secondo una ricerca del sindacato Uil, infatti gli incassi totali regionali provenienti dal bollo auto hanno toccato quota 6,653 miliardi di euro, pari al 13,4% di tutte le imposte e tributi. Numeri importanti che possono essere reinvestiti sulla sicurezza nelle strade per gli automobilisti e per tutti i cittadini.

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Bollo auto 2020: cosa cambia 

Oltre a questo emendamento il 2020 ha portato anche altre novità per il bollo auto. Dal 1° gennaio infatti il pagamento del bollo auto si potrà effettuare con PagoPa, il nuovo sistema dei pagamenti realizzato dall’Agenzia delle Entrate, e prevede uno sconto del 50% per i proprietari di un auto o una moto storica e da collezione, che abbiano però fatto la prima immatricolazione tra i 20 e i 29 anni fa.

Inoltre tra le tante novità che riguardano il bollo auto adesso è prevista anche l'esenzione totale del bollo per 3 o 5 anni (a seconda della regione di residenza sono previsti anche sconti) per chi acquisterà nel 2020 un’auto ibrida o un’auto elettrica. L'obiettivo del Governo è quello di incentivare così l’acquisto di automobili meno inquinanti, non soggette all'ecotassa

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