È stata ultimata, dopo circa sei mesi, la struttura che ospiterà la realizzazione della hypercar elettrica britannica
19.02.2020 ( Aggiornata il 19.02.2020 17:16 )
La produzione in serie e le prime consegne ai clienti partiranno in estate, ma nel frattempo nella storica sede di Hethel, nel Norfolk, Lotus ha ultimato l’impianto di produzione dove costruirà i 130 esemplari di Evija.
Lotus Evija, nuovo impianto di produzione FOTO
Definita come "la struttura di produzione automobilistica più aggiornata al mondo", ospiterà la produzione della hypercar elettrica da 2000 CV
Guarda la galleryLa hall è stata costruita proprio accanto al circuito di proprietà del Marchio britannico, quello che nel corso degli anni ha visto scendere in pista per dei test di Formula 1 leggende come Jim Clark, Emerson Fittipaldi e Ayrton Senna. Ed è lì che Lotus costruirà la sua hypercar elettrica.
In casa Lotus Cars c’è grande soddisfazione per la realizzazione dell’impianto. Il CEO Phil Popham l’ha definita “la struttura di produzione automobilistica più aggiornata al mondo”, e ha ricordato agli oltre 1400 dipendenti del Marchio come con la nuova hall Lotus possa ritagliarsi un ruolo da leader nel segmento delle hypercar full electric.
Evija è la prima Lotus elettrica a batterie. Una hypercar dalle prestazioni estreme, specialmente in accelerazione: bastano 9 secondi per raggiungere i 300 orari con partenza da fermo. Quattro motori, 2.000 cavalli, 400 km di autonomia, sono alcuni numeri del progetto ambizioso. 1.9 milioni di euro per guidare uno dei 130 esemplari
Guarda la galleryI lavori sono cominciati nell’estate 2019, coinvolgendo ben 20 appaltatori specializzati e visite in loco di oltre 50 esperti. Naturalmente l’impianto ha tutti gli elementi necessari per supportare la realizzazione di Evija: gru a cavalletto robustissime, sistemi d’areazione, ascensori, rampe e ben 30.000 luci a LED ad alta densità e bassa energia.
Link copiato