Alfa Romeo Giulia GTA, storia di un mito

Alfa Romeo Giulia GTA, storia di un mito

Il lancio della nuova Giulia GTA del Biscione riporta alla memoria la nascita di una vettura che ha reso grande il marchio Alfa Romeo

di Lorenzo Moro

10.03.2020 15:39

Rossa, sgraziata e aggressiva, eppure al contempo così bella e irresistibile. È difficile trovare gli aggettivi giusti per definire l’originale Alfa Romeo Giulia GTA, un’auto tanto rude nel modo di fare quanto efficace in pista e affascinante fuori.

Un’auto che ha contribuito in maniera determinante a creare il mito dell’Alfa Romeo, quel mito che, nonostante si sia fatto di tutto per affossarlo, tiene ancora in vita un marchio che, come pochi altri sanno fare - e vorrebbero fare - sa far battere forte il cuore. Forse è per sfruttare questo vantaggio passionale che Alfa Romeo, all’alba di questo funesto 2020, ha voluto presentare al mondo la nuova Giulia GTA, una macchina estrema, che condivide poco o niente con la GTA originale ma che rispolvera i fasti di una marchio che, ora come non mai, ha un bisogno forsennato di essere sostenuto. Perché 110 anni di storia non si possono e non si devono dimenticare.

Alfa Romeo Giuia Sprint GTA, l'origine del mito

Alfa Romeo Giuia Sprint GTA, l'origine del mito

Nel periodo tra la metà degli anni '60 e la metà degli anni '70, l'Alfa Romeo commissionò all'Auto Delta di Chiti e Chizzola, di produrre un'auto da corsa che fosse più potente esoprattutto più leggera della Giulia Sprint GT.  Nacque così la prima Giulia GTA (Gtan Turismo Alleggerita), ma soprattutto nacque quello che sarebbe poi diventata a tutti gli effetti l'icona degli appassionati di Alfa Romeo, un'auto che portava una sigla, che tutti gli alfisti sperano, prima o poi, di rivedere in pista.

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