Dalla Bristol Fighter con le sue portiere ad ali di gabbiano fino al Thunderbolt e i suoi due motori Rolls Royce da 36,5 litri ciascuno

Top 10 auto dai motori esageratamente grandi

<p class="p1">Se l'ultima volta vi abbiamo parlato delle <a href="https://www.auto.it/news/news/2020/04/16-2923951/top_ten_delle_auto_piu_veloci_degli_ultimi_10_anni/" rel="noopener" target="_blank">auto più veloci degli ultimi 10 anni</a>, concentriamoci adesso su un altro aspetto, la <strong>cilindrata</strong>. <strong>Quali sono le quattro ruote con i motori più grandi?</strong> Andando a ritroso nel tempo, già all'inizio dello scorso secolo, è facile trovare molti esemplari con motori di grandi dimensioni: nasce la passione per le corse automobilistiche e le Case dell'industria automotive facevano a gara per detenere il <strong>primato di velocità</strong> con le loro creature (spesso di imponenti dimensioni). D'altronde, all'epoca, l'unico modo pratico per aumentare la potenza <span class="s1">di un propulsore era quello di aumentare la dimensione o il numero dei cilindri: ecco spiegato perché la cilindrata assume per molto tempo una grande importanza come metro di valutazione.</span></p>

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<h2>Bristol Fighter</h2>

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<p>Fanno sempre un certo effetto le portiere ad ali di gabbiano. Ma la Bristol Fighter non è nota solo per questo. La sportiva monta <strong>un V10 da 7.996 cc</strong> basato su quello della Dodge Viper, poi modificato per produrre 525 CV a 5.600 giri al minuto.</p>

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<h2>SRT Viper GTS</h2>

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<p>Potente e ruvida, commercializzata nella versione coupé (la più apprezzata) e non in versione roadster con hardtop. Ma è all’interno la vera sorpresa: <strong>un motore V10 da 8,4 litri interamente in alluminio</strong>, potenza di 649 CV a 6200 giri/minuto e 814 Nm di coppia motrice massima a 5000 giri/minuto.</p>

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<h2>Weineck Cobra 780 edizione limitata</h2>

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<p>Solo 15 esemplari per una caratteristica che poi è spiegata nel nome. La Weineck Cobra monta un <strong>V8</strong> della eroga 1.1000 CV a 7.000 giri, è il “780” che ci interessa: sta per 780 CUI (cubic inch, ovvero una delle unità di misura anglosassone del volume) che equivalgono a <strong>12.9 litri di cilindrata</strong>.</p>

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<h2>Ford 999 Race Car</h2>

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<p>Direttamente da Henry Ford arriva l’auto da record di velocità terrestre nel lontano 1904. Dalle due vetture, una rossa (la 999) e una gialla (Arrow), realizzate da Ford all’inizio del suo interesse per le corse automobilistiche nasce la 999 definitiva: semplice, nessun telaio, carrozzeria robusta. Doveva solo essere veloce: il <strong>motore era un 4 cilindri in linea</strong> con una<strong> cilindrata di 18.930 cc</strong> e una potenza stimata tra i 60 e 80 CV.</p>

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<h2>Blizten Benz 200 PS</h2>

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<p>A inizio secolo scorso, sulla base di una Rennwagen 158PS del 1908 e aggiungendo una carrozzeria aerodinamica, viene costruita la Blizten Benz. Con un <strong>propulsore 4 cilindri in linea</strong> da 200 CV, stupiva la cilindrata: <strong>21.504 cc</strong>, definito il più grosso motore a scoppio automobilistico marchiato Benz. In quegli anni conquista numerosi primati, tra cui il record di velocità di punta di 211,97 km/h e quello per la più alta velocità sul miglio lanciato con 199,7 km/h.</p>

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<h2>Fiat SB4 Eldridge</h2>

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<p>Nato da una vecchia Fiat SB4 da competizione, Mefistofele (chiamata così per il frastuono del motore) è stata realizzata nel 1924 dalle intuizioni pionieristiche di Ernest Eldridge. Dopo vari tentativi, viene introdotto all’interno della vettura un <strong>motore Fiat A 12 a sei cilindri in linea</strong> e di <strong>21.706 cc</strong> e, con qualche modifica, Mefistofele raggiunge i 320 CV. Nel luglio del 1924 batte il record di velocità mondiale sul km lanciato toccando quasi i 235 km/h. Per chi volesse ammirarla, l’auto è conservata nel Centro Storico Fiat di Torino.</p>

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<h2>Golden Arrow</h2>

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<p>Altro record di velocità terrestre anche per la Golden Arrow, costruita nel 1928 nella fabbrica KLG, progettata da Jack Irving e detentrice del primato dall’anno seguente, con 372,34 km/h. Carrozzeria in alluminio e profilo a freccia (caratteristica da cui deriva il nome) sono le peculiarità esterne. Internamente, la Golden Arrow presenta <strong>un motore Napier Lion W12 di derivazione aeronautica di 23.948 cc</strong> e da 930 CV.</p>

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<h2>Fiat S76 Record</h2>

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<p>Conosciuta anche come la “belva di Torino”, la Fiat S76 del 1911 è stata costruita (in appena due esemplari) con il solo scopo di battere il record di velocità terrestre, all’epoca in mano alla Blitzen-Benz. La belva aveva un <strong>motore anteriore tipo S76</strong>, biblocco 4 cilindri in linea <strong>da 28.353 cc</strong> ed erogava 290 CV.</p>

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<h2>Goldenrod Land Speed Race Car</h2>

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<p>Per detenere il record di velocità su terra dal 1965 al 1991 ci volevano numeri importanti. La Goldenrod Land Speed ha <strong>4 motori V8 da 7 litri l’uno</strong>, montati in linea e in grado di erogare, in totale, 2.400 CV.</p>

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<h2>Thunderbolt</h2>

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<p>Quando viene realizzato, nel lontano 1937, Thunderbolt stupisce tutti per le sue enormi dimensioni: era la più grande vettura con motore a benzina mai costruita. Ma per battere il record di velocità, i costruttori avrebbero fatto questo e altro. Sotto la carrozzeria tozza e dalla forza bruta, si nascondono <strong>due motori Rolls Royce R V-12 da 36,5 litri</strong> ciascuno in grado di erogare oltre 4760 CV.</p>

<p><a href="https://www.auto.it/foto/news/2020/03/12-2833120/auto_con_nomi_della_formula_1_la_top_ten_delle_piu_famose/" rel="noopener" target="_blank">Auto con nomi della Formula 1: la Top Ten delle più famose</a></p>

<p>Dalla Bristol Fighter con le sue portiere ad ali di gabbiano fino al Thunderbolt e i suoi due motori Rolls Royce da 36,5 litri ciascuno</p>
