Murray T.50, il rapporto peso-potenza è super esclusivo

Murray T.50, il rapporto peso-potenza è super esclusivo

Nuovi dettagli sulla supercar progettata dal designer sudafricano, in arrivo nel 2022: carrozzeria in carbonio e il V12 stradale più leggero di sempre fanno alzare il prezzo a oltre 2 milioni di euro

di Redazione

01.06.2020 ( Aggiornata il 01.06.2020 14:42 )

Gordon Murray Automotive ha rivelato nuovi ulteriori dettagli sulla T.50, erede spirituale della McLaren F1 e prima supercar a portare il marchio di fabbrica dell'azienda fondata dal progettista sudafricano, celebre per aver sfornato alcune delle monoposto più fortunate e vincenti della storia della Formula 1.

Murray T.50, motore V12 Cosworth al banco

PESO-POTENZA: 100 CV OGNI 150 KG

La facilità di guida e il comfort generale della vettura è il concetto sul quale lo staff di Murray si è maggiormente concentrato. T.50 avrà quindi un totale di 980 kg di peso: vettura ultraleggera, per combinarsi con il V12 4 litri da 650 cavalli che spinge la supercar.

Il rapporto peso-potenza diventa quindi fondamentale nella progettazione del veicolo. L'azienda sostiene che in T.50 è 100 CV per 150 kg, mentre ogni altra supercar deve spostare un peso superiore mediamente del 40 % (210 kg). Il fatto che la carrozzeria sia completamente in fibra di carbonio contribuisce nettamente ad abbassare i numeri del peso complessivo. Senza dimenticare che anche il dodici cilindri è il motore stradale più leggero di sempre: solo 180 kg, addirittura 60 kg in meno del propulsore BMW S70 12 cilindri che spingeva la McLaren F1.

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La supercar più leggera di sempre, con un V12 capace di salire a oltre 12mila giri al minuto, soluzioni aerodinamiche all'avanguardia, costruzione in fibra di carbonio, sedile monoposto centrale: Murray T.50 si configura come una vettura super esclusiva. Ne verranno infatti realizzati solo 100 esemplari, per un prezzo non accessibile a tutti (si supereranno i 2 milioni di euro). Le prime consegne avverranno nel 2022, ma già dal prossimo autunno dovremmo vedere i primi test su strada.

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