Bugatti Chiron Sport 'Les Légendes du Ciel' celebra gli aviatori-piloti

Bugatti Chiron Sport 'Les Légendes du Ciel' celebra gli aviatori-piloti

Aereo e automobile, a inizio Novecento, sintetizzano lo sviluppo della tecnica. Bugatti vive entrambe le sfide e Chiron Sport in edizione speciale celebra i due mondi vissuti da aviatori diventati anche piloti

24.11.2020 ( Aggiornata il 24.11.2020 15:49 )

Il tempo dei Cavalieri del rischio arriverà qualche decennio più tardi, a inizio secolo erano aviatori e piloti, pionieri in un’era che sarà del Futurismo. Bugatti Chiron Sport Les Légendes du Ciel omaggia chi ha guidato e corso su quattro ruote alternando la cloche di un aeroplano.

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Gente come Roland Garros, come Meo Costantini, come Albert Divo o Robert Benoist. Venti esemplari verranno prodotti a partire da fine anno, nelle specifiche tecniche note, ovvero, il motore W16 da 1.500 cavalli, una velocità massima autolimitata a 420 km/h – ve ne sarebbe in abbondanza per affrontare una fase di decollo, con un’aerodinamica “capovolta” –.

Bugatti Chiron Sport Les Légendes du Ciel: foto

Bugatti Chiron Sport Les Légendes du Ciel: foto

L'edizione speciale celebra il mito degli aviatori e dei piloti di inizio Novecento, il legame aereo-auto vissuto da Bugatti. Chiron Sport Les Legendes du Ciel verrà realizzata in 20 esemplari, ciascuno al prezzo di 2,9 milioni di euro

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Colori e materiali da aereo anni '20

A essere inedito è il trattamento stilistico, la tinta Gris Serpent, un grigio opaco che agli aeroplani degli Anni Venti si rifà come per la banda bianca lucida. I richiami al mondo dell’aviazione sono molteplici, all’interno nell’abitacolo interamente rivestito in pelle color Gaucho, con inserti in alluminio, materiale applicato nelle lavorazioni più varie, dall’elemento spazzolato al taglio laser, passando per l’alluminio diamantato. Il legame tra Bugatti e il cielo è nelle esperienze di Ettore Bugatti, nel 1915 a progettare motori d’aereo, fino al 1937 di un progetto fermato poi dalla guerra: un aeroplano pensato per il record di velocità.

Scene da corsa

A bordo della Chiron Sport “Les Légendes du Ciel”, un po’ come una moderna incisione rupestre, i pannelli delle portiere raccontano storie di corse d’auto e aerei, il disegno a mano di un Nieuport 17, biplano monoposto dell’aviazione francese nel 1916, e una Bugatti Type 38 del 1910, la prima a portare il nome Bugatti, su 15 cavalli per quasi 100 km/h di velocità in versione Pur Sang.

La modernità de carbonio

Tratti distintivi dei 20 esemplari saranno il tricolore applicato ai deviatori di flusso dietro le ruote anteriori, i loghi stilizzati Les Légendes du Ciel, la cover del motore W16 a vista, in fibra di carbonio, proseguendo con la calandra trattata in nero lucido e la griglia in alluminio tagliato al laser. In coda, la fascia in fibra di carbonio e la copertura stampata in 3D dei terminali di scarico in Incone, definiscono l’edizione speciale.

Sarà possibile personalizzare ulteriormente la Chiron Sport, ad esempio con sedili “comfort” in sostituzione della specifica con inserti in alluminio anche sui poggiatesta, nonché con gli oblò in vetro sul tetto.

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Le prenotazioni sono già aperte, servirà munirsi di pazienza per l’attesa necessaria prima che venga costruito il proprio esemplare e, tra gli altri, di 2 milioni e 880 mila euro, prezzo per guidare la sintesi tra aereo e automobile proposta da Bugatti.

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