Decreto Natale: cosa c'è da sapere

Decreto Natale: cosa c'è da sapere

Il nuovo Decreto emanato dal Premier Conte prevede alcune piccole deroghe in zona rossa durante festivi e prefestivi. Restrizioni più severe e spostamenti limitati, invece, con l'entrata in vigore della zona arancione nei giorni 28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio

di Redazione

21.12.2020 ( Aggiornata il 21.12.2020 15:56 )

Come appurato, dopo l’uscita del tanto discusso Decreto Natale, il Premier Conte ha annunciato la linea dura per le feste natalizie e stabilito ulteriori regole da seguire in fatto di restrizioni e limitazioni agli spostamenti. Andiamole a vedere insieme.

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ZONA ROSSA, MA POSSIBILITÀ DI RICEVERE DUE PERSONE

Il nuovo Decreto Legge – varato lo scorso 18 dicembre – entrerà in vigore a partire dal prossimo 24 dicembre, con ben dieci giorni in cui l’Italia sarà in totale zona rossa (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5, 6 gennaio) e dove sarà vietato qualsiasi tipo di spostamento sia in entrata che in uscita dalle regioni, fatte salvo le consuete motivazioni lavorative e/o di comprovata necessità.

Tuttavia, a differenza del vecchio decreto del 2 dicembre scorso e del Dpcm del 3 dicembre, il nuovo Decreto Natale prevede alcune piccole deroghe per la zona rossa. Come dichiarato nello stesso, infatti, oltre alla possibilità di poter uscire liberamente dal proprio Comune: “Durante i giorni compresi tra il 24 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021 è consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata, ubicata nella medesima regione, una sola volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05,00 e le ore 22,00 (nei limiti di due persone, ulteriori rispetto a quelle già conviventi), oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi.”

Queste piccola “libertà” – non previste negli scorsi decreti per quelle regioni identificate in zona rossa – sono state apportate per garantire un minimo di convivialità durante un periodo così importate per i cittadini italiani e per consentire, oltremodo, alle persone di poter passare i giorni di Natale in maniera il più simile possibile alla “normalità”. Ovviamente, ogni spostamento andrà giustificato con apposita autocertificazione.

SPOSTAMENTI LIMITATI IN ZONA ARANCIONE

Tuttavia, nei giorni in cui l’Italia entrerà in zona arancione (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) non sarà più possibile recarsi nelle case di parenti o amici e gli spostamenti saranno limitati al solo comune di residenza. Non sarà più possibile, dunque, spostarsi nei comuni limitrofi a meno che non abbiamo una popolazione inferiore a 5.000 abitanti, che non siano distanti più di 30 chilometri dai relativi confini, ma con esclusione - in ogni caso - degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia. Anche in questo caso sarà necessario esibire l’autocertificazione qualora si venisse fermati dalle autorità.

AUMENTO DEI CONTROLLI E MULTE SALATE

Teniamo ancora una volta a precisare che durante le festività verranno aumentati i controlli su tutto il territorio nazionale, con circa 70 mila tra agenti della Polizia e militari dei Carabinieri a presidiare ogni strada italiana. E chi venisse colto nel trasgredire le leggi previste dal nuovo Decreto rischia di subire una multa che va da 400 a 1.000 euro. E se lo spostamento dovesse avvenire mediante l'utilizzo di un veicolo, le sanzioni possotrebbero aumentare fino a un terzo.

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