Ferrari, all'asta il motore V12 della Formula 1 di Alesi e Berger

Dai box della Formula 1 alle sale del Ristorante Cavallino, e adesso all'asta. È in vendita la collezione Giuseppe “Beppe” Neri, per anni gestore del più iconico locale di Maranello, in cui Enzo Ferrari era solito andare a mangiare. Un'amicizia, quella tra il Drake e Neri, durata anni e che ha laciato ricordi indelebili e oggetti unici. Dopo la scomparsa di Giuseppe, avvenuta nel 2015, la famiglia Neri ha deciso di mettere in vendita la sua collezione affidando i tanti pezzi unici alla casa d'aste francese Artcurial. Oltre 160 i lotti, in un catalogo che spazia dalle foto autografate dei piloti del Cavallino ai motori delle monoposto di F1 del passat, e che vede il suo pezzo forte nel motore a 12 cilindri della F1 1995 di Jean Alesi e Gehrard Berger.

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Leggenda all'asta

L'elenco degli oggetti messi in vendita dalla famiglia neri Neri è lungo, e comprende quattro motori Ferrari più uno Maserati. Il lotto principale della collezione è il V12 da 3 litri utilizzato dal Cavallino sulla 412 T2 del 1995, vincitrice del GP del Canada con Jean Alesi. Il valore stimato di questo pezzo unico è di 70-80mila euro. In vendita anche il V12 della 612 Scaglietti, lo 056 V8 di Formula 1, quello della 308 GTB e il “cugino” modenese della Maserati GranTurismo. Tanti gli elementi aerodinamici all'asta: l'ala anteriore della Ferrari F2008, la carena della 641 di Prost, il cofano motore della F2002 e altri ancora. Imperdibile anche il casco di Michael Schumacher, valutato tra i 15 e i 25mila euro.

A prezzi più accessibili, anche se non popolari, il volante della 250 SWB, in vendita a 1.500 euro, due alberi motore a 12 cilindri (da 2mila a 3mila euro) e numerosi libretti di uso e manutenzione originali delle Rosse d'epoca, dal valore stimato di diverse migliaia di euro. Più accessibili le foto, alcune delle quali autografate dai piloti di Formula 1, da Alonso a Massa passando per Barrichello e Reutemann, modellini e perfino il pomello del cambio di una Ferrari classica con 5 marce, che ci si potrà aggiudicare a partire da appena 300 euro. L'intera lista dei lotti è disponibile sul sito della casa d'aste. L'evento avrà luogo online il 6 febbraio 2021.

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Un'amicizia unica

Giuseppe “Beppe” Neri è stato uno degli amici più stretti di Enzo Ferrari, come testimonia il fatto che sia stato uno dei soli undici ad accompagnare il Drake nel suo ultimo viaggio. Il rapporto tra i due è di lunga data, e nel 1984 Enzo affidò all'amico la gestione del ristorante Cavallino. Ma quello della ristorazione non era l'unico campo in cui Neri era attivo. Imprenditore edile, si occupò della realizzazione di diverse strutture all'interno della fabbrica Ferrari di Maranello anche dopo la scomparsa del Commendatore: dai reparti della meccanica, verniciatura e logistica al ristorante aziendale, fino alle strutture ampliate del Museo e quelle del circuito del Mugello. Al momento della sua scomparsa, nel 2015, era ancora intento nel completamento di alcuni settori della Galleria del vento.

Così, alcuni anni fa, Giuseppe Neri raccontava delle abitudini di Enzo Ferrari quando veniva al Ristorante Cavallino: “Era una persone molto semplice, semplicissima, anche nel mangiare – raccontava Neri - tortelli al burro e salvia, risotto alla parmigiana con un filo di aceto balsamico o con il pesce erano i suoi piatti preferiti. Durante la settimana veniva una volta o due, poi tutte le domeniche con la famiglia, anche se il ristorante era chiuso: aprivamo per lui. Mangiava in una saletta riservata, con due tv e una poltrona in pelle dove si sedeva per guardare i gran premi”.

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