DPCM spostamenti seconde case: quando si può uscire da comune e regione

DPCM spostamenti seconde case: quando si può uscire da comune e regione

Il Governo chiarisce le norme in vigore dl 17 gennaio relative alle abitazioni, l'attività sportiva e motoria e ad eventuali accompagnatori durante i trasferimenti

di Redazione

21.01.2021 ( Aggiornata il 21.01.2021 12:12 )

Il 17 gennaio è entrato in vigore il nuovo DPCM che regola aperture e spostamenti in Italia, e che sarà valido fino al 5 marzo 2021. Confermato il sistema a fasce gialle, arancioni e rosse, più una zona bianca per i territori che riusciranno a far calare nettamente gli indici di contagio, e il divieto di muoversi tra regioni anche se gialle. Esistono però una serie di casi in cui è consentito uscire dalla propria regione o dal proprio comune, anche se ci si trova in zone della fascia arancione o rossa. A una settimana dall'entrata in vigore del DPCM sono state aggiornate le FAQ sul sito del Governo, che chiariscono quando e per quali ragioni ci si può eventualmente muovere.

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Seconde case

Uno degli aspetti più discussi del nuovo Decreto riguarda le seconde case. Secondo le norme attuali è infatti possibile raggiungerle, anche fuori regione, indipendentemente dalla fascia di rischio in cui ci si trova. Ora vengono però chiarite le limitazioni che pongono dei paletti: innanzitutto, non ci si potrà recare nelle seconde case se queste sono state affittate dopo il 14 gennaio 2021 o con un contratto di locazione inferiore ai 30 giorni. Niente case-vacanze o brevi affitti, quindi, per evitare spostamenti in altre regioni con finalità turistiche.

Resta quindi la possibilità di andare nelle seconde case di proprietà (o affittate prima del 14 gennaio 2021) o frequentate abitualmente (se per esempio appartengono a parenti con cui si è soliti trascorrere periodi di convivenza). Il concetto alla base della norma è quello di consentire i rientri e gli spostamenti casa-lavoro. Inoltre, ci si potrà recare nelle seconde case solo con il proprio nucleo famigliare, escludendo quindi gli amici.

Secondo il DPCM è consentito “fare rientro alla propria residenza domicilio o abitazione senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette seconde case. Pertanto proprio perché si tratta di una possibilità limitata al rientro è possibile raggiungere le seconde case anche in un’altra regione o provincia autonoma, anche da o verso le zone arancione o rossa, solo a coloro che possono comprovare di aver effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del decreto legge 14 gennaio 2021 recita la norma. In ogni caso, prima di mettersi in movimento sarà necessario preparare l'autocertificazione, mentre non è necessario avere con sé i documenti di proprietà o affitto della casa, che verranno richiesti in seguito in caso di eventuali controlli.

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Attività sportiva e motoria

Il Decreto prevede inoltre la possibilità di varcare i confini della propria zona di appartenenza, sia comune che regione, indipendentemente dalla fascia di rischio, per chi fa attività sportiva. In particolare viene spiegato che è consentito muoversi liberamente qualora si stia praticando corsa, ciclismo o similari. Purché il punto di partenza e di arrivo coincidano: possibile quindi andare ovunque, ma non con finalità di spostamento, e tornando sempre a casa una volta finito l'allenamento.

Norme diverse per l'attività motoria: le passeggiate sono consentite solo nei pressi della propria abitazione in zona rossa, mentre nei parchi si può andare purché non troppo distanti da casa. Ok all'uso della bicicletta con fini di spostamenti per andare al lavoro o svolgere altre attività consentite dal Decreto. Infine vige sempre la raccomandazione di mantenere le distanze (due metri se si pratica attività sportiva) e di evitare assembramenti, sia per la strada che nei parchi.

Per quanto riguarda le altre attività sportive, le norme prevedono che in zona gialla si possa praticare sport nei circoli autorizzati e osservanti le norme, purché all'aperto e mantenendo il distanziamento. Per quanto riguarda invece la caccia e la pesca, sono sospese nelle regioni rosse, mentre in quelle arancioni possono essere praticate solo all'interno del proprio comune.

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Quando ci si può spostare

Le FAQ sul sito del Governo chiariscono poi una serie di ulteriori eventualità in cui si può muovere. Innanzitutto, una persona che ha motivi per muoversi (lavoro, salute, necessità) ma che non è in grado di spostarsi autonomamente (non ha la patente, non possiede un veicolo o non è autosufficiente), può chiedere di essere accompagnato da una persona terza, meglio se un famigliare. Autorizzati anche i movimenti per visitare case a cui si è interessati per affitti e vendite, se l'appuntamento è stato preso in precedenza. Ok anche agli atti notarili in presenza.

Il Decreto prevede infine che si possano spostare i dog sitter, in quanto la loro è un'attività lavorativa assimilabile a quella del collaboratore domestico. Sospese in zona rossa, invece, le visite ai detenuti, che potranno essere fatte solamente per via telematica.

Scarica qui l'autocertificazione

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