Nuova safety car F1: perché un'Aston Martin e non una Ferrari

Nuova safety car F1: perché un'Aston Martin e non una Ferrari

La Formula 1 passa dalla Mercedes AMG GT alla Vantage e la domanda dei tifosi è la stessa: perché non una Ferrari?

di Redazione

08.03.2021 12:00

Cambia la safety car in Formula 1. Il Circus non manda in pensione la Mercedes AMG GT, in servizio dal 2015, ma l'affianca all’Aston Martin Vantage come nuovo mezzo per tenere a bada i bolidi di F1 nelle situazioni di pericolo.

Ma con quali criteri vengono scelte le auto più adatte per svolgere questo compito e perché, questa volta, è toccato alla sportiva di Gaydon?

Aston Martin Vantage Safety Car

Aston Martin Vantage Safety Car

Aston Martin andrà in pista in Formula 1 anche con la Safety Car e la Medical Car. Vantage e DBX sono i progetti declinati per l'uso in pista, macchine di servizio per regolare l'andatura delle monoposto nelle fasi di neutralizzazione e per intervenire in caso di emergenze mediche. Entrambe hanno un motore V8 4 litri biturbo by Mercedes-AMG

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La storia della safety car

Prima di rispondere a questa domanda, bisogna fare un passo indietro e raccontare la storia della safety car. La SC è stata introdotta nel 1973, su intuizione del pilota Herbert Linge che, in un periodo in cui incidenti e morti sui circuiti erano all’ordine del giorno, convinse i vertici della F1 dell’utilità di usare una vettura di servizio, con un medico a bordo per primo intervento (l’auto medica venne introdotta dopo, nel 1978), da usare per rallentare le monoposto e garantire l’intervento dei commissari di gara in sicurezza.

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La capostipite è stata la Porsche 914/6, ma prima di arrivare alle Mercedes sono passati più di 20 anni. Infatti, per tutto questo tempo, i commissari usavano le auto di servizio presenti nel circuito, per questo, nelle immagini di repertorio, si vedono  ad esempio la Lamborghini Countach del GP di Monaco o addirittura la Fiat Tempra attiva in Brasile.

Perché è stata scelta la Mercedes

In F1 ogni km percorso e ogni spazio usato va monetizzato: è la regola aurea di questo sport. Per questo, per motivi commerciali, la FIA ha scelto di usare una serie di vetture uguali per ogni circuito del calendario, selezionate tramite fornitura di sponsorizzazione. Contratto fatto con Mercedes che, dalla fine degli anni ’90, mette a disposizione le declinazioni dell’AMG delle vetture più performanti che ha in gamma.

Quindi, solo per motivi commerciali, dal 2021 Bernd Maylander, il pilota ufficiale della SC, avrà a disposizione l’Aston Martin Vantage.

Perché la Safety car non è mai una Ferrari

La FIA non ha scelto una Ferrari, semplicemente per questo motivo. Il Cavallino Rampante, l’unica Scuderia ad essere stata sempre presente sulla griglia di partenza della F1 e uno dei brand più iconici al mondo, non ha bisogno di pubblicizzare le sue sportive in questo modo. Per vendere, bastano le vittorie in pista. Peccato, la 488 usata come safety car nel campionato monomarca Ferrari Challenge è veramente bella…

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