Mercedes Classe C, la berlina nel mito: la sua storia

LA PRIMA CLASSE C: LA W202 (1993-2000)

E nel 1993 il mito prende forma. Nasce la prima Mercedes Classe C di sempre, la W202. È di gran lunga il modello più importante della gamma, perché rivoluzionerà il segmento delle berline medie e perché rappresenterà un insieme di prime volte e di sperimentazioni importantissime per il Marchio.

È una macchina spaziosa, dal passo lungo, comfortevole, dotata di eleganza e dotazioni come ABS, servosterzo e altri elementi di sicurezza. Ripropone, in forma moderata, gli stilemi di Classe S ed E. Solo che costa meno di quelle due, ed è comunque un'auto premium. Sul mercato è un successo clamoroso (oltre 1,5 milioni di esemplari venduti in 7 anni). Tre anni dopo arriva anche la versione station wagon. Le motorizzazioni benzina e Diesel variano dalla potenza più piccola (75 cv) della C 200 a gasolio alla più potente della C 280 (193 cv derivati dal 6 cilindri a benzina). Questa è la stessa potenza della versione C 230 Kompressor: con questa variante, Mercedes torna a proporre una sovralimentazione meccanica con compressore Roots dopo 50 anni.

La versione più performante è la variante sportiva AMG, che col suo 6 cilindri a quattro valvole da 3,6 litri arriva fino a 280 cv. La C 220 CDI, che esce nel 1997 in occasione del restyling della gamma, introduce il primo motore common-rail della storia Mercedes. E la gamma vede anche l'esordio di un V8, nella potentissima versione C 43 AMG. Il propulsore da 4,3 litri consente alla vettura di accelerare da 0 a 100 in 6,5 secondi. Un anno dopo, l'evoluzione prenderà il nome di C 55 AMG, ennesima super berlina da 347 cavalli.

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