Mitsubishi, dal 2023 venderà due modelli prodotti da Renault

Mitsubishi, dal 2023 venderà due modelli prodotti da Renault

Eclipse Cross ibrida plug-in arriverà a breve in Europa, poi dal 2023 l'accordo con Renault consentirà di offrire nuovi modelli a marchio Mitsubishi - sviluppati e prodotti dalla casa francese

10.03.2021 ( Aggiornata il 10.03.2021 17:09 )

Dopo aver messo in stand-by le strategie future del marchio sul mercato europeo, adesso per Mitsubishi c'è una prospettiva più nitida. Passa da supporto che avrà da Renault all'interno dell'Alleanza. A partire dal 2023, infatti, dagli stabilimenti della casa francese usciranno due modelli a marchio Mitsubishi, gemelli di altrettante proposte sviluppate da Renault.

Sulla medesima architettura, così, si darà vita a quattro modelli, con le opportune differenziazioni, a partire dagli stilemi della carrozzeria.

Eclipse Cross PHEV in arrivo

Prospettive che puntano al medio periodo, ancora due anni prima che si concretizzi lo scenario sul quale Renault e Mitsubishi andranno a collaborare. È pressoché attualità, invece, l'introduzione di Mitsubishi Eclipse Cross (in foto) ibrida plug-in sui mercati europei, dopo le anticipazioni delle specifiche relative ad altri mercati di commercializzazione: oltre 55 km di autonomia in elettrico, motore benzina 2.4 litri e due motori elettrici per il sistema destinato al suv compatto.

Con la posizione Eclipse Cross ibrida plug-in consolidata, nel segmento C, l'interrogativo sui due modelli che arriveranno dalla produzione Renault interessa i segmenti di mercato sui quali verrà approfondita l'offerta. Pochi dubbi sulla necessità che siano carrozzerie crossover e suv.

De Meo, nuovo approvccio prende forma

"Sono molto contento di vedere Mitsubishi Motors costruire una nuova offerta in Europa. L'Alleanza punta a migliorare la competitività e consentire una condivisione di risorse che sia più effettiva e a vantaggio di tutte le tre compagnie.

Il nostro approccio è collaborativo, poggia sul rispetto reciproco, con una chiara intenzione di spingere le prestazioni di ciascuna compagnia, consentendo a ciascuna di capitalizzare i propri punti di forza, evitare il raddoppiamento delle risorse e migliorare l'efficienza", le parole di Jean-Dominique Senard, presidente del Consiglio operativo dell'Alleanza e di Renault.  

Parole sulle quali l'a.d. del Gruppo Renault, Luca De Meo, ha aggiunto: "Il nostro nuovo approccio all'interno dell'Alleanza, mirato su progetti significativi e d'impatto, si sta traducendo in realtà. Quest'iniziativa pragmatica, guidata dal valore, farà la differenza nei nostri impianti produttivi, nell'impronta del nostro partner e sulle strade europee.

Questo fantastico progetto centra tutte le aspettative del partner da un punto di vista del design, delle normative e delle prospettive di business". 

In casa Mitsubishi si apre una strada per tracciare la presenza futura in Europa, limitatamente ad alcuni mercati. Takao Kato, a.d. della casa nipponica, ha aggiungo come "Mitsubishi Motors abbia implementato riforme strutturali in Europa e la nostra decisione di congelare lo sviluppo di nuove auto per il mercato europeo, annunciato nel luglio 2020 nel nostro piano industriale di medio periodo, resta. 

L'accordo, comunque, di fornitura di veicoli OEM ci offre una soluzione per lanciare nuovi prodotti sviluppati e costruiti in Europa, accanto al nostro ramo di business del post-vendita".

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