Investimento enorme. VW ai suoi uomini: ne ve ne andate non potrete più tornare
di Francesco Forni
18.03.2021 ( Aggiornata il 18.03.2021 10:09 )
La sfida tra Tesla e Volkswagen è diretta. La Casa guidata da Elon Musk, secondo il Ministero dell’Economia del Brandeburgo, muoverà risorse per 5,8 miliardi di euro, dedicate al progetto complessivo della Gigafactory, destinata a produrre auto e batterie nei pressi di Berlino.
Un progetto colossale, che non ha pari in Europa. Realizzato da un’azienda americana, che riceverà aiuti pubblici dalla UE, “in casa” dei giganti dell’auto tedesca.
Ce n’è abbastanza per creare dello scompiglio. La polemiche dal punto di vista ambientale sono note da tempo. L’impatto di uno stabilimento potenzialmente da 500.000 vetture l’anno e le relative batterie è già nel mirino delle associazioni ambientalistiche, preoccupate per il consumo di acqua, quantificato dalla stessa Tesla in 1,4 milioni di metri cubi l’anno. Come una città di 40.000 abitanti: questo inizialmente, perché la Casa americana ha stimato un tetto 3,6 milioni di metri cubi.
Altro problema è quello con i sindacati, la Gigafactory non avrà un consiglio di fabbrica in Germania: quella che era una consuetudine è stata ignorata. E sta provocando frizioni.
La mossa di VW
Volkswagen ovviamente non è stata a guardare. Tesla sta avendo difficoltà nel reclutare operai, tecnici e dirigenti. VW non ha fermato nessuno, ma ha fissato una regola: chi ci lascia non può tornare. La questione non è semplice.
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