La Commissione Europea ha pubblicato la Decisione accogliendo la richiesta dei costruttori e ascoltando l’interesse degli automobilisti verso i mezzi con alimentazione a metano e GPL
25.03.2021 ( Aggiornata il 25.03.2021 17:16 )
L’UE tende una mano al settore automotive e accoglie le richieste dei costruttori per estendere il sistema premiante sul calcolo della CO2 anche alle quattro ruote dotate di alternatori ad alta efficienza alimentati a metano e GPL, sia mono che bi-fuel.
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La notizia arriva da Assogasliquidi-Federchimica, che attraverso un comunicato ha reso nota l’intenzione della Commissione Europea di estendere il sistema premiante – che prima riguardava solamente le auto a benzina e diesel dotate di alternatori ad alta efficienza – a tutti i mezzi (veicoli commerciali leggeri inclusi) che viaggiano a metano e GPL.
Le ricadute di tale delibera, regolamentata dalla Decisione di esecuzione 2021/488 del 22 marzo 2021, porterà un grande vantaggio agli acquirenti di queste nuove auto che, oltre all’economicità e al basso impatto ambientale, ora vedranno aggiungersi i vantaggi dell’ibrido nella riduzione dei consumi.
“La Decisione della Commissione Europea rappresenta una ottima opportunità per l’industria nazionale, – ha commentato Andrea Arzà, presidente di Assogasliquidi-Federchimica – perché consente di affermare ancora una volta il valore e la flessibilità di queste alimentazioni alternative anche in combinazione con la sempre più frequente ibridizzazione dei nuovi veicoli”.
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