Skoda, Dacia e Volkswagen si sono divertiti a prendere in giro il pubblico e i media. I tedeschi hanno esagerato, al punto che i giornali hanno creduto fosse tutto vero
01.04.2021 ( Aggiornata il 01.04.2021 11:25 )
Ogni occasione è buona per la pubblicità, ma quando si tratta del 1° aprile ogni team creativo fa i salti mortali per trovare la gag più irriverente da proporre al pubblico. Non fa eccezione il mondo dell’auto, che sulla pubblicità punta sempre fortissimo. Cosa hanno organizzato i vari Marchi automobilistici per questo Pesce d’Aprile?
Un grande parcheggio per l’umanità. Questa mattina alle 9:00, con tanto di countdown e di lancio a reti unificate, Dacia Duster ha effettuato il decollo e ha oltrepassato i limiti della Terra, raggiungendo lo spazio interstellare. “Andare nello spazio è un sogno per molti, noi vogliamo trasformarlo in realtà. Siamo tutti impegnati a fornire il miglior rapporto qualità-prezzo senza compromettere la qualità. Abbiamo raggiunto questo obiettivo sulla Terra, farlo nello spazio è il prossimo passo”. È così che il (finto) Ceo di Dacia Dustar ha parlato del programma di lancio, la “nuova alba dei viaggi spaziali a basso costo”.
Cantare in auto è una delle attività più liberatorie per l’animo secondo la scienza, al punto che capita di trovare veri e propri Freddie Mercury fermi ai semafori con i finestrini abbassati. Skoda ha pensato a loro con il nuovo software In Tune (parafrasando, un “intonatore”) che corregge automaticamente l’intonazione della voce del nostro frontman. L’audio, una volta corretto, viene riprodotto attraverso gli altoparlanti dell’auto in real time, così da non guastare più le orecchie dei passeggeri o dei passanti. Si può scaricare gratuitamente e Skoda assicura che farà bene all’anima – di tutti.
Want to be pitch perfect while singing in the car? SKODA's new In-Tune software will auto tune in-car vocals so you no longer suffer in silence next to those who (mistakenly!) think they are the next Beyoncé or Rick Astley.
— ŠKODA UK Media (@SKODAUK_Media) April 1, 2021
Just ask our audio expert Ms Carrie O'Key pic.twitter.com/AnWnyjsMi3
Lo scherzo più efficace è arrivato da Volkswagen, che qualche giorno fa ha diramato un comunicato stampa in cui annunciava il re-branding: il versante elettrico della produzione tedesca avrebbe cambiato nome in Voltswagen. I vari media, non aspettandosi un gioco così in anticipo, hanno bollato la notizia per buona e ha prodotto articoli e post sul cambio nome, salvo poi rimanere bugerati. Alcune date, in verità, non coincidevano – il comunicato era datato 29 aprile e annunciava il nuovo brand per maggio – così il mistero rimane: un Pesce d’Aprile di proporzioni cosmiche o un goffo errore di comunicazione?
What began as an April Fool’s effort got the whole world buzzing. Turns out people are as passionate about our heritage as they are about our electric future. So whether it’s Voltswagen or Volkswagen, people talking about electric driving and our ID.4 can only be a good thing. pic.twitter.com/Rzx8mJgxkT
— Volkswagen (@VW) March 31, 2021
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