Ares Design, l'operazione supersportiva Panther entra in produzione

Ares Design, l'operazione supersportiva Panther entra in produzione

Annunciata nel 2017, sarà una edizione limitata a 21 esemplari ispirata alla De Tomaso: carrozzeria in fibra di carbonio, motore V1 da 650 Cv e una chicca retro sul cambio

di Redazione

29.04.2021 14:20

Finalmente pronta a vedere la luce: Ares Design sta per lanciare la sua “Panther”, la supersportiva ispirata alla De Tomaso che è stata annunciata nel 2017 e ora può entrare nelle linee di produzione dell’azienda specializzata in customizzazioni.

Ares Design Panther, ispirata alla De Tomaso

Ares Design Panther, ispirata alla De Tomaso

La supersportiva in fibra di carbonio sta per entrare in produzione: annunciata nel 2017, sfrutta un motore Lamborghini da 650 Cv capace di uno scatto 0-100 km/h in 3,1 secondi grazie alla leggerezza della carrozzeria. 21 esemplari per la limited edition

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Carrozzeria De Tomaso

L’operazione Pantera è nata su un’idea del Ceo di Ares Dany Bahar – ex Lotus – e del direttore tecnico Andrea Donati: la supersportiva si doterà delle carrozzerie in fibra di carbonio che hanno fatto la fortuna della De Tomaso e di specifici telai in fibra di carbonio e alluminio. Edizione super limitata quella della Panther, che sarà prodotta in appena 21 esemplari.

Più leggera grazie alla fibra di carbonio

A spingere la Panther un motore V10 da 5,2 litri di derivazione Lamborghini, che scarica a terra 650 cv. Grazie al largo uso di fibra di carbonio, il peso complessivo della vettura resta contenuto per sfruttare al meglio le prestazioni del propulsore. Infatti, la vettura scatta da 0-100 km/h in appena 3,1 secondi, e allunga fino a toccare la velocità massima di 324 km/h.

Chicca vintage

Dall’annuncio del 2017, sul modello sono stati migliorati molti dettagli, seguendo le richieste dei clienti. Il più rilevante è lo scarico in acciaio X-pipe controllato da valvole. I cerchi sono ora in alluminio, più leggeri e resistenti: da 20” l’anteriore, da 21” al retrotreno. La chicca che rimanda alle De Tomaso d’epoca è il comando vintage del cambio. Infatto, sebbene sia un doppia frizione automatico a sette velocità, il selettore è la classica leva sulla piastra a H, al posto dei moderni bilancieri dietro al volate. Falso storico? No, ma una più gradita licenza poetica.

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