Porsche: una mostra digitale per i 25 anni della Boxster

È tempo di riaperture per molti musei automobilistici. Con il covid ancora presente, ma con meno restrizioni, almeno qui in Italia, molte Case hanno infatti riaperto al pubblico le loro esposizioni. Nonostante questo però, c’è ancora chi come Porsche continua ad utilizzare la formula del museo virtuale, che dal prossimo 16 maggio ospiterà la mostra speciale "25 anni della Boxster".

Porsche Boxster 25 Anni, edizione speciale dalla 718 GTS 4.0

Tour virtuale per ammirare la storia

Un evento, quello organizzato dalla Casa di Zuffenhausen, che coincide con la 44° giornata internazionale dei musei. A partire da questo fine settimana, dunque, tutti gli appassionati di motori potranno fare una visita guidata virtuale attraverso la speciale mostra - in tedesco e inglese -, così da ammirare la storia e i dettagli più reconditi della sportiva con motore centrale del Marchio.

“I tempi sono cambiati e ora richiedono un nuovo modo di pensare.” Ha affermato Achim Stejskal, direttore del reparto Heritage e del Museo Porsche. “Utilizziamo già da tempo la tecnologia digitale per mostrare il patrimonio, le origini e l'esperienza Porsche nel comparto automobilistico e lo facciamo soprattutto attraverso canali moderni.”

Brevi video e tour autonomo

Sarà possibile accedere alla visita guidata online direttamente sul sito web del museo e navigare all’interno dei padiglioni digitali per osservare più da vicino tutti i modelli Boxster, vecchi e nuovi, che hanno reso la roadster famosa in tutto il mondo.

Ogni modello storico sarà presentato con un breve video di due o tre minuti e gli spettatori potranno anche decidere di navigare autonomamente attraverso il tour guidato, selezionando a piacimento le auto presenti nella mostra.

I modelli di rilievo

Tra le varie sportive presenti, le più degne di nota sono senza dubbio la Porsche 984, prototipo di quella che sarebbe dovuta essere una roadster compatta con motore posteriore a quattro cilindri montato sotto il pavimento, la 914/4 del 1975, una delle auto a due posti più prodotte con quasi 120 mila unità costruite, la Boxster Bergspyder (nella foto in fondo), una due posti a cielo aperto basata sulla 981 – vettura da corsa più leggera mai costruita da Porsche – e la leggendaria Porsche 550 Spyder (nella foto in copertina), vera antenata della Boxster odierna.

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