Coprifuoco e Green Pass, ecco le nuove regole sugli spostamenti dal 19 maggio

La riduzione dei contagi, l'avanzamento della campagna vaccinale e l'approssimarsi della bella stagione hanno spinto il Governo presieduto da Mario Draghi a varare un nuovo Decreto (in vigore dal 19 maggio ma con una serie di step fissati da qui a luglio) per aggiornare le norme anti contagio. L'esecutivo ha deciso di riaprire gradualmente le principali attività del Paese, ripristinando la libertà di spostamento e programmando la progressiva eliminazione del coprifuoco. L'obiettivo è quello di far ripartire tutti i settori, incluso quello turistico, nel più breve tempo possibile, senza però lasciare spazio a comportamenti che possano far diffondere ulteriormente il virus.

Documento unico di circolazione, ecco quando entrerà in vigore

Coprifuoco

Da mesi una delle misure più contestate, il coprifuoco verrà dapprima posticipato e poi del tutto abolito all'inizio dell'estate. Da mercoledì 19 maggio si potrà circolare fino alle 23 (e poi dalle 5 del mattino successivo), mentre dal 7 giugno il limite sarà ulteriormente spostato alla mezzanotte. Dopo tali orari, la circolazione sarà consentita solo per motivi comprovati di lavoro, salute o urgenza (dichiarati nell'autocertificazione insieme ai punti di partenza e di arrivo previsti). Dal 21 giugno, infine, il coprifuoco sarà del tutto abolito, e ci si potrà muovere liberamente in qualsiasi orario, senza bisogno di alcuna dichiarazione o motivazione.

Nelle regioni che entreranno nella fascia bianca, invece, il coprifuoco decadrà sin da subito. Tuttavia, fino al limite del 21 giugno, le amministrazioni locali (regioni e comuni) avranno la possibilità di imporre comunque regole specifiche.

Green Pass e spostamenti tra regioni

Confermata la libertà di spostamento tra regioni di colore giallo, mentre non è ancora possibile muoversi da e verso regioni classificate con i colori arancione e rosso. Per farlo sarà necessario avere una motivazione (studio, lavoro, salute, eccetera) oppure essere dotati del cosiddetto Green Pass.

Il Green pass è la certificazione che consente ai cittadini di muoversi anche in regioni di fascia di rischio moderata e alta, e di partecipare a eventi come matrimoni, banchetti, eccetera. Per ottenere tale attestazione è necessario aver ricevuto il vaccino (ciclo completo, quindi anche la seconda dose ove prevista) per il Covid-19, aver contratto l'infezione ed esserne guariti oppure avere un tampone negativo (sia esso antigenico, molecolare o salivare) effettuato nelle 48 ore precedenti. Le certificazioni vengono rilasciate dalla struttura che ha effettuato il vaccino o il tampone, in formato digitale o cartaceo. Per quanto riguarda invece i guariti devono richiedere il Green Pass presso la struttura dov'è avvenuto il ricovero. O, nel caso in cui esso non sia avvenuto, al medico o pediatra.
Attualmente la certificazione rilasciata dopo il vaccino e la guarigione ha una validità di 6 mesi, che tuttavia potrebbe essere estesa in base alle decisioni del Governo e alle evidenze scientifiche relative alla durata degli anticorpi.

Le altre riaperture

Oltre alle norme sugli spostamenti, il Governo ha, nell'ultimo decreto, segnato il percorso delle ripaperture delle attività commerciali: dal 22 maggio riaprono i centri commerciali anche nei week end e ni giorni festivi e prefestivi, ma solo nelle regioni di fascia gialla; dal 24 maggio tocca invece alle palestre riaprire le loro porte, mentre dal 1° giugno si potrà tornare nei ristoranti e nei bar al chiuso, e a partecipare come spettatori a eventi sportivi (sebbene con limitazioni alla quantità di pubblico che può accedere). Infine dal 1° luglio si potrà tornare ad assistere anche a eventi sportivi al chiuso. Restano off limits, per ora, discoteche e sale da ballo.