Italiani in auto, in Europa siamo tutti uguali (a volte meglio)

Italiani in auto, in Europa siamo tutti uguali (a volte meglio)

Lo studio della Fondazione Vinci mostra i dati sulla guida di 11 paesi: in aumento il Bluetooth, poca la paura delle multe ma sia noi che gli altri infrangiamo spesso le regole

di Redazione

31.05.2021 ( Aggiornata il 31.05.2021 12:11 )

Italiani alla guida, sfatiamo qualche mito. Quando si pensa al nostro modo di stare in strada, soprattutto quando osservato dagli stranieri, si immagina sempre un gran fracasso di clacson, parcheggi creativi, imbottigliamenti e sorpassi istrionici. Però gli stereotipi sono una cosa – per carità, fondata su basi a volte pertinenti – e le statistiche un’altra: lo studio condotto dalla Fondazione Vinci Autoroutes dimostra che, in tanti aspetti, non siamo poi così male.

In 11 paesi europei

Per l’11esima edizione del Barometro della guida responsabile, i dati elaborati da Ipsos su 12.400 persone di 11 paesi europei rivelano che, nel nostro Continente, il 75% degli automobilisti non rispetta il Codice della Strada, mentre in Italia la percentuale è del 66%. Il punto è che noi italiani abbiamo opinioni molto ferme riguardo le regole della circolazione: il 40% dei nostri guidatori pensa che, in tanti casi, le norme non siano adatte alla situazione. Per questo motivo, spesso non rispettiamo il limite di velocità (percentuale dell’86%) o passiamo con il semaforo giallo o rosso (50%). Sarà forse per pigrizia, invece, che non usiamo spesso gli indicatori di direzione per svoltare (48%). In Europa, invece, gli automobilisti in disaccordo con le norme stradali sono più di noi: il 52%.

Multa non ti temo

Tra gli intervistati per lo studio della Fondazione, il 38% degli italiani crede che alcune regole del Codice abbiano come fine quello di fare cassa con le multe – meno convinti gli europei, fermi al 29%. Noi siamo invece meno “autarchici” del previsto: soltanto il 17% si giustifica dicendo di concedersi qualche libertà alla guida in quanto generalmente cauto e attento in strada. Il problema è che le multe non ci preoccupano: appena il 38% di noi ha timore di essere sanzionato, mentre soltanto il 30% sarebbe disposto ad ammettere una parte di responsabilità in caso di incidente.

Mani sul volante

Un dato positivo è l’aumento del 4% – +14% negli ultimi cinque anni – dell’utilizzo del Bluetooth in auto per parlare al telefono: il 57% degli italiani non stacca mai le mani dal volante. Tra gli intervistati, chi giura di non violare mai il Codice della Strada è il 25% in Europa, il 30% in Italia.

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