I pompieri tedeschi: le Case non sono responsabili sulle auto elettriche

I pompieri tedeschi: le Case non sono responsabili sulle auto elettriche

I vigili del fuoco in Germania lanciano l’allarme sulla scarsa copertura in caso di incendio

di Francesco Forni

31.08.2021 ( Aggiornata il 31.08.2021 09:55 )

In caso di incendio l’auto elettrica è ancora un problema molto grosso. Non solo per il proprietario, ma soprattutto per le forze di intervento.

L’allarme, da tenere in forte considerazione, è stato lanciato dall’associazione tedesca del vigili del fuoco e riportata da Automobilwoche che ha estratto da Der Spiegel, le parole di Peter Bachmeier, presidente del comitato per la prevenzione degli incendi e la protezione dai pericoli.

Il piatto piange

Bachmeier ha detto. “Un’auto a benzina o a gasolio che prende fuoco viene spenta viene spenta in 15 minuti con 500 litri d’acqua. Cambia invece per un’auto elettrica. Spesso comporta 2 o 3 ore di tempo e 10.000 litri d’acqua”.

In sostanza un rapporto di 20 a 1. “La Case Costruttrici non sono all’altezza delle loro responsabilità. Dovrebbero organizzarsi e fare la loro parte inviando specialisti per dare supporto in queste occasioni. Anche perché le auto elettriche devono essere osservate per 72 ore dopo l’incendio per evitare la batteria non riprenda a bruciare. Non può essere tutto sulle spalle dei vigili del fuoco”.

Anche la questione della rimozione dell’auto elettrica bruciata in una zona sicura dovrebbe essere responsabilità del Costruttore. Questione aperta, non solo in Germania.

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