L'intervista a Michele Crisci, presidente UNRAE, a commento della decisione del Governo di rifinanziare gli Ecobonus per le auto con emissioni inferiori ai 60 g/km di CO2
03.09.2021 ( Aggiornata il 03.09.2021 16:06 )
Soddisfatto, contento: Michele Crisci, presidente UNRAE e presidente e Ad di Volvo Italia, lo sperava, ma non così presto. Nella serata di giovedì la decisione del Consiglio dei Ministri di spostare i 57 milioni dal serbatoio dell’Extrabonus a quello, ormai esaurito, dell’Ecobonus delle vetture da 0 a 60 g/km di emissioni di CO2 è stata una bella sorpresa.
«Sì - racconta Crisci - lo avevamo segnalato, proposto, ma questa reattività del Governo devo dire che mi fa particolarmente piacere, anche perchè estende la possibilità di usufruirne al 2022. È una sorta di riconoscimento, non tanto alla nostra attività, quanto all’importanza del settore che rappresentiamo. Per non parlare della sensibilità per un problema oggettivo come quello che si è verificato. Detto questo, adesso non aspettiamo altro che essere convocati dai Ministri competenti per sedersi tutti intorno ad un tavolo e stabilire insieme una strategia comune che sostenga nel medio e lungo termine tutto il comparto».
Nel video potete ascoltare l’intervista integrale.
Crisci: "Il Governo ha ascoltato le nostre richieste"
Michele Crisci, ad Volvo Italia e presidente Unrae, ha commentato con noi le novità in materia di incentivi
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