Il film di Nicolas Winding-Refn è diventato un cult per gli amanti di cinema e auto. Lo omaggiamo ricordando l'inseguimento tra la Ford Mustang GT e la Chrysler 300
17.09.2021 ( Aggiornata il 17.09.2021 14:30 )
In molti lo considerano, non a torto, uno dei più grandi film di sempre in cui le auto, in un modo o nell'altro, sono protagoniste. A partire già dal titolo: "Drive". Uscito al cinema il 16 settembre 2011, l'opera del regista danese Nicolas Winding-Refn è un noir diventanto in breve tempo un cult per gli appassionati sia di cinema che di automobilismo, vuoi per la presenza di Ryan Gosling come attore protagonista - e di una bellissima Carey Mulligan al suo fianco -, vuoi anche per gli inseguimenti presenti nell'ora e mezza di durata della pellicola. A dieci anni dall'uscita internazionale nelle sale, ci piace omaggiare "Drive" ricordando uno di quei inseguimenti.
La storia vede protagonista un ragazzo senza nome chiamato semplicemente "Driver", di giorno meccanico e stuntman cinematografico, di notte autista al servizio della criminalità per compiere rapine. "Driver" (Ryan Gosling) incontra sulla sua strada la dolce Irene, di cui si innamora, e il figlio Benicio, con cui stringe un legame intenso. Ma non appena il marito di Irene, Standard, uscirà di prigione, "Driver" verrà coinvolto in una faida malavitosa, da cui dovrà provare a uscire vivo.
La scena dell'inseguimento che vi proponiamo avviene durante la seconda parte del film. "Driver" ha deciso di aiutare Standard in una rapina a un banco dei pegni - l'ex carcerato deve dei soldi a un malavitoso per la "protezione" avuta in carcere -. Assieme a loro, Blanche, una complice. Per il colpo, "Driver" ruba una bellissima Ford Mustang GT (omaggio al "Bullitt" di Steve McQueen?) Ma la rapina si rivela un complotto e finisce nel sangue, con Standard freddato dal proprietario del negozio.
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Scosso dall'accaduto, "Driver" scappa via con la Mustang, subito braccato da una Chrysler 300 guidata dagli scagnozzi del malavitoso. Ne viene fuori un inseguimento adrenalinico, splendidamente ripreso da Winding-Refn, che non sbaglia un'inquadratura, non utilizza un deleterio montaggio frenetico, e dà inoltre ampio spazio allo spettacolo, con derapate, corse in retromarcia e un incidente acrobatico. Una goduria per gli amanti del cinema e dell'automobile, per un film indimenticabile. Buona visione.
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