Lo stipendio non arriva, i soldi cominciano a mancare e la ditta fa finta di niente: un operaio ha perso la pazienza e si è fatto giustizia da solo
20.09.2021 ( Aggiornata il 20.09.2021 13:21 )
Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Senza tirare in ballo Newton, però, sarebbe facilmente intuibile aspettarsi che, se non paghi i tuoi dipendenti, prima o poi beccherai la vittima “sbagliata” che verrà a chiederti il conto a modo suo. Dovrebbe averlo capito anche l’azienda che si è vista spazzare via mezza flotta di camion qualche giorno fa da un operaio.
A Sirnak, in Turchia, è successo il misfatto, è stato superato il punto di non ritorno. Non sappiamo da quanto fosse pendente questo debito, ma l’azienda che opera nella miniera di carbone della zona non pagava lo stipendio al suo dipendente. L’uomo deve aver atteso il massimo del tempo che si era prefissato, poi ha perso la pazienza, la voglia di subire e le staffe: è salito su un bulldozer e ha distrutto cinque camion dell’azienda. Una furia cieca e demolitrice, annebbiata dalla sensazione di sopruso che deve aver provato l’uomo per arrivare ad un’azione così grave.
Ovvio ma non superfluo ricordare che arrivare a farsi giustizia da soli non è mai la via migliore - le vie legali sarebbero più efficaci per recuperare il denaro anche se meno repentine - ma non si può non considerare che, a furia di tirare la corda, prima o poi questa si spezza. E che non pagare i dipendenti è un illecito ma soprattutto è un atto gravissimo a livello morale.
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