Prezzi carburanti, corre il metano con il caro-gas

Due alimentazioni "furbe", alternative scelte da una nicchia di automobilisti e in grado di abbattere le emissioni inquinanti (leggi degli incentivi sulle auto usate Euro 6) rispetto alle motorizzazioni benzina o diesel. Soprattutto, metano e GPL sono alimentazioni scelte da chi insegue un'economia d'esercizio nel quotidiano che passa da "prezzi alla pompa" parecchio inferiori a benzina e diesel.

Del caro energia abbattutosi da questo ottobre sulle bollette di luce e gas si è spiegato a fondo come le ragioni siano da ricondurre a una domanda della produzione industriale, specialmente in Cina, che ha fatto schizzare in alto i prezzi delle materie prime.

Caro gas, non solo bollette

Quegli incrementi di prezzo verranno parzialmente neutralizzati da interventi governativi nel loro impatto sulle bollette di luce e gas. Sul fronte del gas da autotrazione, lo scenario segna un'impennata sul fronte del gas metano, come rilevata da Quotidiano Energia.

Impennata metano

Per un prezzo medio del metano che si è stabilizzato a lungo sull'euro per kg, i rilevamenti del primo lunedì del mese di ottobre indicano una forchetta - differenziata tra marchi e aree del Paese - compresa tra 1,157 euro per kg e 1,631 euro per kg. Scenario "estremo", alcuni rilevamenti nel nord Italia, a 2 euro e oltre per kg di metano.

L'aumento del GPL si attesta su una media rilevata tra 0,724 e 0,745 euro al litro. L'incremento sul gas metano è di gran lunga il più rilevante, in uno scenario dei prezzi alla pompa che vede aumenti medi in termini di millesimi di euro per benzina e gasolio: il prezzo medio self service della prima cresce di 5 millesimi di euro al litro rispetto a venerdì, per un valore di 1,691 euro/litro. Più 8 millesimi di euro/litro la media sul diesel, a 1,544 euro/litro.

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