Stellantis, a Mirafiori il nuovo polo produttivo per Fiat 500 e Maserati

Stellantis, a Mirafiori il nuovo polo produttivo per Fiat 500 e Maserati

Nel corso di un incontro con Ministri e sindacati, Stellantis ha annunciato il piano per la riorganizzazione degli impianti italiani, in particolare Mirafiori che sarà dedicata a Fiat 500 e Maserati

di Lorenzo Lucidi

12.10.2021 ( Aggiornata il 12.10.2021 16:56 )

Mirafiori sarà uno dei perni produttivi di Stellantis in Europa, con un ruolo centrale soprattutto per i brand Fiat e Maserati. È questa la decisione del Gruppo italofrancese, che ha annunciato ieri i dettagli della riorganizzazione delle fabbriche italiane. Un ripensamento della geografia produttiva dell'ormai ex FCA, in cui Torino sarà al centro soprattutto per quanto riguarda i veicoli elettrici. Il piano prevede, tra l'altro, il progressivo spostamento della produzione di Grugliasco a Mirafiori, che accoglierà anche parte delle attività oggi collocate in Polonia.

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Stellantis punta su Mirafiori

Da sempre simbolo della Fiat attraverso i decenni, Mirafiori è stata una delle fabbriche più importanti della Casa italiana. Oggi, nelle linee dell'impianto torinese, nascono la Maserati Levante e la Fiat 500 elettrica. Una produzione destinata ad aumentare considerevolmente nei prossimi anni, con l'introduzione di una nuova piattaforma e lo spostamento di alcune attività attualmente svolte nella vicina Grugliasco e a Tychy.

Il piano è stato illustrato dai manager di Stellantis durante un incontro al Mise con il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo giorgetti, il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando e i rappresentanti dei sindacati. Nel dettaglio Mirafiori diventerà il nuovo “Turin Manufacturing District”, diventando la “casa” della Fiat 500 (inclusa quella con motori endotermici, attualmente prodotta in Polonia) e delle nuove Maserati, che oggi sono realizzate a Grugliasco, negli impianti ex Bertone.

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La nuova casa di Fiat 500 e Maserati

L'obiettivo della riorganizzazione pensata dal Gruppo è quello di ridurre i costi migliorando sinergie ed efficienza degli impianti italiani, in cui il costo della produzione è sensibilmente più alto rispetto a quelli francesi e spagnoli. A dare un forte impulso alla produzione sarà la nuova piattaforma Maserati, su cui nasceranno le nuove GranTurismo/GranCabrio e la prossima generazione di Quattroporte. Nell'impianto di Mirafiori le linee saranno in grado di realizzare ogni tipo di vettura, sia completamente endotermica che ibrida, per arrivare alle full electric.

Dal 2022 al 2024, inoltre, avverrà un graduale spostamento delle maestranze di Grusciasco a Mirafiori. In questo processo, assicura l'azienda, non ci saranno licenziamenti, e tutto il personale delle fabbriche ex-Bertone verrà riassegnato sulle nuove linee. Rassicurazioni sono arrivate anche su altri fronti, in particolare con la conferma di Termoli come sede della Gigafactory italiana, e di Pomigliano d'Arco e Cassino scelte come sede delle produzioni rispettivamente di Alfa Romeo Tonale e Maserati Grecale.
Soddisfazione per questo piano è stata espressa sia da Stellantis che dai rappresentanti del Governo, mentre i sindacati chiedono ulteriori garanzie.

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