Vittime e incidenti hanno reso inevitabile, in Francia, l'attuazione di una legge nazionale sulla circolazione dei mezzi elettrici di micromobilità urbana. La nuova normativa nazionale è in vigore dal 26 ottobre
29.10.2019 ( Aggiornata il 29.10.2019 19:11 )
L’annunciata stretta sull’uso dei monopattini elettrici in Francia si è concretizzata con un decreto governativo che introduce modifiche al Codice della Strada con l'obiettivo di regolamentare, ulteriormente, l'utilizzo dei mezzi elettrici di micromobilità, ambito che comprende anche hoverboard e segway.
La circolazione di questi mezzi ha avuto un notevole successo nelle grandi città francesi, agevolata dalla presenza di numerosi servizi di sharing “free floating” e da normative disciplinate su iniziativa dei singoli Comuni. Tuttavia, alcuni incidenti causati dai monopattini e il numero crescente di vittime (5 da inizio anno) e feriti hanno imposto e reso inevitabile una regolamentazione a livello nazionale.
L'approfondimento sul nuovo Codice della Strada
Le nuove disposizioni varate in Francia in materia di micromobilità elettrica urbano prevedono nello specifico:
- Limite di età per la guida di monopattini e simili di 12 anni;
- Il divieto di trasportare passeggeri o circolare con cuffie e auricolari alle orecchie;
- Limite di velocità a 25 km/h e obbligo di dotazione sul mezzo di sensori acustici e luci anteriori e posteriori;
- La circolazione consentita su piste ciclabili, percorsi ciclo pedonali e anche su strade trafficate, a condizione però che, in quest'ultime, vi sia un limite di velocità non superiore ai 50 km/h;
- Utilizzo del casco fortemente consigliato con obbligo di indumenti catarifrangenti per la circolazione nelle ore notturne.
Monopattino elettrico in strada: primo incidente mortale a Parigi
Le sanzioni per chi non rispetta le disposizioni vanno dai 35 euro per chi trasporta passeggeri a 1500 euro per chi non rispetta i limiti di velocità o circola con un mezzo non conforme. Di 135 euro, la multa per chi viene sorpreso con le cuffie. Le normativa nazionale francese è entrata in vigore dal 26 ottobre. Vedremo se gli altri Stati europei si adegueranno all'esempio d'oltralpe o lasceranno la regolamentazione ai singoli comuni
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