Nuovo Codice della Strada: divieto fumo, limite 150 km e più multe

Nuovo Codice della Strada: divieto fumo, limite 150 km e più multe

Dal divieto totale di fumo alla guida, al possibile ritiro della patente per l'utilizzo dello smartphone, all'innalzamento dei limiti di velocità in autostrada. Queste ed altre le novità che potrebbero essere introdotte con gli emendamenti in approvazione

di Redazione

27.01.2020 19:21

Dopo l'interruzione dell'iter parlamentare avvenuta la scorsa estate in seguito alla caduta del governo di coalizione M5S-Lega, da martedì 28 gennaio torna alla Camera la discussione sulla riforma del Codice della Strada. L'ipotesi, a meno che non sopraggiungano altri stop imprevisti, è che si possa arrivare a una stesura definitiva del provvedimento entro febbraio. Numerose le novità che potrebbero essere introdotte con l'eventuale approvazione dei vari emendamenti proposti.

Il nostro approfondimento sul Nuovo Codice della Strada

Divieto di Fumo

Tra le novità potrebbe esserci il divieto totale di fumo alla guida. Al momento, la normativa limita l'applicabilità del divieto in presenza di minorenni e/o donne in gravidanza. Nelle altre fattispecie, non sussiste alcun divieto esplicito. Ora l'esecutivo potrebbe dare il via libera all'estensione, rendendo, di fatto, equiparabile la situazione a quanto accade in caso di utilizzo di apparecchi radiotelefonici con una possibile diminuzione del livello di attenzione alla guida e conseguente aumento della possibilità di provocare incidenti o altri pericoli agli utenti della strada.

Limite di velocità a 150 km/h in autostrada

Torna in discussione anche l'emendamento della Lega sul possibile innalzamento del limite di velocità in autostrada a 150 km/h. La proposta non riguardava un aumento indiscriminato bensì attuabile solo sulle autostrade a tre corsie più quella di emergenza, altresì dotate di asfalto drenante e sistema Tutor per il controllo delle violazioni sui limiti di velocità. Verosimilmente ci sarà un'ampia discussione sul provvedimento in quanto a possibili rischi e problemi di sicurezza in caso di attuazione.

Uso dello smartphone alla guida, sanzioni elevate e ritiro patente

Stretta sull'utilizzo dello smartphone e di altri dispositivi elettronici come tablet e notebook. Sarà  ribadito il divieto assoluto di utilizzo alla guida con le multe che, in prima violazione, passeranno dagli attuali 165-661 euro a 442-1697 euro cui potrebbe aggiungersi l'eventuale sospensione della patente di guida da da 7 giorni a due mesi. In caso di recidiva, la multa sarà aumentata fino a 2500 euro con un'ulteriore pena accessoria, ovvero la decurtazione dei punti dalla patente da 5 a 10. Possibile, da parte dell'esecutivo, un ulteriore emendamento sanzionatorio con possibile ritiro della patente per il trasgressore

Divieto di sosta

Potrebbero essere inasprite anche le multe per chi viene sorpreso in divieto di sosta. La sanzione salirà dagli attuali 85-334 euro a 161-647 euro con contestuale raddoppio dei punti decurtati sulla patente da 2 a 4. Per la stessa violazione è previsto un aumento delle multe anche per moto e scooter. Previsto l'obbligo da parte di chi accerta la violazione di lasciare sul parabrezza del veicolo un preavviso per il pagamento della sanzione in misura ridotta.

Cinture di sicurezza

In caso di mancato utilizzo delle cinture di sicurezza da parte del passeggero, la sanzione potrebbe essere estesa anche al conducente del veicolo. Viene ribadito l'obbligo per il conducente stesso di esigere che il passeggero indossi la cintura.  Entrambi, dunque, dovranno pagare una multa. Previsto anche l'obbligo di introduzione delle cinture di sicurezza sugli scuolabus.

Le novità per i ciclisti

Nel Nuovo Codice della Strada potrebbe esserci anche numerose novità per i ciclisti. Tra queste la possibilità di “casa avanzata” con uno spazio negli incroci con semafori per consentirne la sosta davanti alla linea di arresto dei veicoli a motore. Le biciclette, inoltre, potranno circolare a doppio senso di ciclabile nei centri urbani e nelle strade urbane e extraurbane sottoposte a limite di velocità di 30 km/h. A riguardo è prevista l'introduzione del concetto di strada ad alta intensità ciclistica e di “strada 30” sottoposta, appunto, a limite di velocità di 30 km/h. Viene stabilito inoltre che i ciclisti dovranno procedere sempre su un'unica fila e mai affiancati, salvo che non si trovino su corsie e percorsi riservati. Per gli automobilisti, obbligo di distanza laterale nei sorpassi di biciclette.

Zone scolastiche e parcheggi Rosa

Nelle zone scolastiche è consentita la possibilità da parte dei Comuni di adottare ordinanze per la circolazione stradale con limite di velocità fissato a 30 km/h.  Prevista anche l'introduzione dei cosiddetti Parcheggi Rosa riservati alle donne in gravidanza o accompagnate da bambini con età non superiore ai due anni.  Quest'ultima può essere elevata a discrezione di chi li istituisce. 

L'esame di scuola guida

Novità anche per chi affronta l'esame per il conseguimento della patente di guida. La validità del foglio rosa sarà estesa da 6 a 12 mesi. Chi inoltre risulta idoneo all'esame scritto/teorico per la patente potrà ripetere due volte, anziché una, la prova pratica di guida.

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