Approvato il nuovo insieme di norme che prevede novità su guida in stato di ebrezza, neopatentati, droghe e monopattini
20.11.2024 15:03
Il nuovo Codice della Strada è legge. Dopo il via libera dalla Camera il 27 marzo scorso, il testo ha ottenuto l’ok definitivo dal Senato (83 voti favorevoli e 47 contrari) ed entrerà in vigore tra qualche settimana, dopo l’approvazione del Presidente della Repubblica, Mattarella, e la successiva pubblicazione in Gazzetta. Le novità riguardano principalmente i giri di vite su guida in stato di ebrezza o stupefacenti, multe più pesanti sui limiti di velocità, neopatentati e monopattini.
La prima stretta è sulla guida sotto effetto di alcool. Per chi viene trovato con un tasso compreso tra o,5 e 0,8 grammi per litri rischia multe comprese tra 573 e 2.170 euro e la sospensione della patente da 3 a sei mesi. Sanzioni che crescono in maniera proporzionale al tasso alcolemico. Infatti con valori tra 0,8 e 1,5 grammi per litro si configura il reato e le sanzioni sono comprese tra 800 e 3.200 euro, oltre alla sospensione della patente di sei mesi, ma anche della detenzione fino a sei mesi. Oltre il 1,5 grammi per litro, le multe vanno da 1.500 euro a 6.000 euro e oltre la pena detentiva di 6 mesi si aggiunge anche la sospensione della patente da uno a due anni. Infine, chiunque venga trovato con il tasso oltre lo 0,8 per litro, potrà guidare solo veicoli con l’alcolock.
Con il nuovo Codice della Strada, cambia la procedura di riconoscimento delle condizioni di guida in caso di alterazione. Gli agenti non sono più tenuti a portare il sospettato presso strutture sanitarie per gli esami specifici, le sanzioni scattano dopo i primi controlli preliminari. La pena è la sospensione della patente, la revoca e il divieto di conseguirla di nuovo per tre anni.
Decretato lo stop agli autovelox selvaggi, confermando il decreto del 28 maggio 2024. Inoltre, nel nuovo CdS le sanzioni vano da 173 a 649 euro con superamento dei limiti compreso tra 10 km/h e 40 km/h. Se la violazione avviene in un centro abitato, ma soprattuto con la recidiva di due volte in un anno, la multa va da 220 a 880 euro a cui si aggiunge anche la sospensione dell apantete da quindici a trenta giorni.
Le strette hanno riguardato anche la guida al cellulare. Chi utilizza il dispositivo senza vivavoce rischia multe da 250 a a 1.000 euro, che salgono da 350 a 1.400 euro in caso di recidiva.
Cambiano le limitazioni alla guida per i nuovi conducenti. Con il nuovo codice della strada, i neopatentati non potranno guidare vetture dalla potenza potenza specifica, riferita alla tara, superiore a 75 kW/t, invece dei 55 kW/t di ora
Infine, la micromobilità. I monopattini dovranno essere dotati di indicatori luminosi di direzione e frenata, ma anche di targa. I conducenti avranno, inoltre, l’obbligo del casco e di assicurazione. Il monopattino potrà circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 km/h, dunque non su ciclabili o aree pedonali.
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