Le multe per chi guida un veicolo non assicurato

Una recente indagine congiunta di Ania e Aci ha rilevato che nell’ultimo anno è salito a 4,4 milioni il numero di veicoli circolanti senza regolare copertura assicurativa, complice probabilmente la crisi e la conseguente difficoltà a fare fronte alle spese auto in continuo aumento. I motivi che possono spingere a non rinnovare la polizza non sminuiscono però la gravità dell’infrazione, punita severamente dal Codice della Strada. Passati 15 giorni dalla data di scadenza della polizza – il cosiddetto periodo di “tolleranza” - per tutti i veicoli sorpresi a circolare senza assicurazione scattano sanzioni comprese tra gli 841 e i 3.287 euro (articolo 193 del Codice della Strada), in aggiunta al fermo del mezzo. Sarà quindi necessario pagare tutte le spese di trasporto e custodia del mezzo sequestrato per evitarne la confisca, stabilita dall’articolo 213, in aggiunta alla sanzione e al premio dell’assicurazione per almeno sei mesi. Diverso il caso in cui venga scoperto un veicolo circolante con assicurazione falsa o contraffatta: è allora prevista la confisca immediata del mezzo, oltre alla sospensione della patente per un anno. La situazione più critica si crea quando chi è alla guida di un mezzo non assicurato provoca un incidente. Non essendo coperto dall’assicurazione, il conducente dovrà risarcire personalmente tutti i danni - a cose e a persone - causati alla controparte. Se ciò non fosse materialmente possibile, la controparte danneggiata potrà rivolgersi al Fondo Vittime della Strada, gestito dalla Consap e preposto alla risoluzione di questo tipo di controversie. L’Ente si riserva comunque il diritto di intervenire per vie legali nei confronti del responsabile del sinistro.