Io vorrei guidare! Web e tecnologia limitano le passioni

Io vorrei guidare! Web e tecnologia limitano le passioni

Il blog di Sigfried Stohr: guida autonoma, social network smartphone e guida predittiva. Il vocabolario dell'auto sta cambiando

di Redazione

09.05.2016 20:57

Salone di Ginevra: oramai sui giornali non si parla più delle auto, il futuro è nella rete. Sembra che le uniche notizie degne di menzione siano le connessioni e la guida autonoma. Io voglio guidare, non essere connesso quando sono al volante. Ma forse i giornali prediligono la notizia del cane che investe il padrone al volante della sua auto.

Anche la guida sicura ha le sue mode. Dopo la guida difensiva, nata da quel popolo di assicuratori che sono gli Svizzeri, dopo la guida dinamica, ora abbiamo la “Guida predittiva”, l’ultima moda che piace molto alle aziende. Chi faceva guida preventiva deve aggiornare il vocabolo, è superato.

Non è una barzelletta, ma verità. Quarantenne portoghese con precedenti e strafatto fugge all’alt della Polizia, ingaggia un pericoloso duello fatto anche di speronamenti all’auto della Polizia, finisce in testa coda e poi demolisce la sua auto in retromarcia contro la Pantera. Che auto aveva? Una Audi gialla? No, una Panda.

"Non parlare al guidatore" era scritto un tempo sugli autobus di linea. Altri tempi: ora è lui che parla spesso, magari al cellulare. Ma quando ho visto in Formula Uno Sainz girarsi banalmente a 100 Km/h e poi lamentarsi col suo team dicendo: “Non parlatemi quando sono in curva” mi sono detto che è proprio giusto.

Non senti che ti chiama la terza”? Questa frase, detta da un istruttore a un allievo mi ha fatto sorridere: chi non “sente” quello che l’auto ti sta dicendo, non sarà mai un buon guidatore.

Aveva solo 16 anni il motociclista Marco Melandri quando gli ho fatto provare in pista una delle nostre auto. Dato che era molto silenziosa lui riproduceva il rumore del motore con la bocca. Brum Brum. Mi sono detto che, visto che si diverte tanto, farà carriera.

I dambibi amano il movimento e la velocità. Un veterinario scozzese, per far felice suo figlio e il suo triciclo, inventò la vulcanizzazione della gomma nel 1887. Era il signor Dunlop.

La terribile legge di Murphy dell’automobilista. Se un’auto può andare fuori strada, prima o poi lo farà.

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