Neopatentati, cosa dice la legge

Neopatentati, cosa dice la legge

Come funziona la limitazione della potenza massima, in relazione al peso

di Roberto Argenti

10.05.2016 20:51

Da poco più di cinque anni, esattamente dal mese di febbraio 2011, sono in vigore alcune norme che, per sacrosanti motivi di sicurezza, limitano l’autonomia di guida ad un neopatentato. Che ovviamente non è solo il classico giovane diciottenne, ma è quello che ha appena conseguito la patente, anche se ha cinquant’anni. 

L’aspetto principale è, per il solo primo anno dal rilascio (articolo 117 comma 2-bis del Codice della Strada), la limitazione della potenza massima, in relazione al peso, della vettura che può essere condotta dal neopatentato. Questa limitazione è doppia: l’auto non deve superare il rapporto peso/potenza di 55 kw (= 75 cavalli) per tonnellata, e comunque non avere una potenza massima superiore a 70 KW (= 95 cavalli). 

Sulla carta di circolazione delle auto immatricolate dopo il 2007 sono riportati esattamente i dati del rapporto peso/potenza e pertanto non ci sono dubbi; sulle altre occorrerà procedere al calcolo, oppure digitare la targa sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (www. ilportaledellautomobilista.it) per ottenere una risposta certa.

Inoltre per i neopatentati ci sono altri tipi di limiti più lunghi nel tempo: per i primi 3 anni dal conseguimento della patente di categoria B non è consentito il superamento della velocità di 100 km/h in autostrada e di 90 km/h sulle strade extraurbane principali, e soprattutto ci sarà tolleranza zero sull’uso di bevande alcoliche: il neopatentato ad un eventuale controllo dovrà avere i valori di alcol nel sangue pari a 0, senza alcuna tolleranza

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