Audi A3 Berlina, come va su strada. Elegante e sportiveggiante

Budapest (Ungheria) - Alberto Sarasini Non le abbiamo mai digerite gran che, noi italiani, le berline classiche di dimensioni compatte, ma i tempi stanno cambiando e la tradizionale coda inizia a prendere piede a partire proprio dal segmento premium, sinora dominato solo da tre e cinque porte o station wagon: c'è da poco Mercedes e  ora vi approda Audi con la A3 Sedan. Modello pensato fondamentalmente per i mercati cinese e americano, ma che un Europa può incontrare un buon interesse anche solo come "downsizing" da categorie superiori, A4 in testa. Del resto, in fatto di contenuti questa versione "classic" della A3 ha ben poco da temere dalle sue cugine di taglia superiore. Partendo dal look tre volumi, generalmente difficile da bilanciare su dimensioni compatte su questo genere d'automobile, ma che al contrario in questo caso trova una felice espressione. La lunghezza sale peraltro fino a 4,46 metri (quasi 15 cm in più della A3 Sportback),  e pur restando lontana dai circa 4,70 metri della A4 permette alla Sedan uno slancio adeguato di tetto e coda, con profilo elegante e pure sportiveggiante. L'abitacolo resta anch'esso all'altezza delle aspettative, elevate nonostante dimensioni e segmento compatti della vettura, presentando un'accoglienza di qualità eccellente. La stessa accessibilità posteriore è in tono con le esigenze di una berlina talvolta impegnata in ruoli un po' più formali o di rappresentanza, con libertà di movimento ottima nella zona inferiore, accettabile nella parte superiore dove le persone alte possono arrivare al contatto con il padiglione. Il bagagliaio offre di suo una cubatura convincente (425 litri), con apertura ampia e piano di carico molto profondo; è inoltre presente il passaggio centrale per oggetti lunghi e il divano posteriore ribaltato incrementa il volume utile sino a 880 litri. Per il resto, l'arredo è quello delle altre A3, ricercato e di pregevole fattura. In rilievo il navigatore MMI Plus, con sottile schermo totalmente a scomparsa nella plancia, mappe Google e fitta suite di servizi aggiuntivi (Street view, viabilità on line, informazioni su parcheggi disponibili). Ed altrettanto esaustiva la lista degli ausili attivi alla guida. Tre i motori al lancio, previsto in Italia in settembre: a benzina 1.4 e 1.8 TFSI (140 e 180 cv), a gasolio 2.0 TDI. Colpisce l'erogazione di estrema fluidità offerta dal "milleotto", capace di offrire la coppia massima costante addirittura tra 1250 e 5000 giri: si guida come un diesel ma con tanta raffinatezza e silenzio in più, senza contare l'allungo vivacissimo (7"3 da 0 a 100 km/h, 235 km di punta). E i consumi sono tutt'altro che proibitivi, con una percorrenza media di 17,8 km/litro. Eccelle come sempre il cambio S Tronic, doppia frizione a sette rapporti, di serie,  così come soddisfa pienamente la qualità della guida: docile, raffinata, precisa, incisiva. I prezzi partono da 29.700 euro per le benzina e da 29.400 euro per la diesel, con gamma articolata sui consueti tre allestimenti (Attraction, Ambition, Ambiente). Segui @auto